Non solo Jacobs: chi sono i 13 bresciani convocati per le Olimpiadi
Il quadro è definitivo: saranno tredici gli atleti bresciani che prenderanno parte alle Olimpiadi di Parigi, in programma dal 26 luglio all'11 agosto. Mai nella storia si era arrivati a un numero così alto. Otto le diverse discipline che li vedranno impegnati nella capitale francese. Leggera prevalenza maschile: il conteggio finale è di sette uomini e sei donne.
Atletica
Il «capofila» è ovviamente Marcell Jacobs, vincitore di uno storico oro nei 100 metri tre anni fa a Tokyo. Il desenzanese proverà a difendere il titolo in Francia. Un'impresa che appare leggermente meno complicata rispetto a qualche tempo fa. Jacobs è infatti apparso in netta ripresa negli ultimi mesi: di recente ha vinto il meeting di Turku, abbattendo il muro dei 10’’. Il 9’’92 rappresenta il suo terzo miglior tempo di sempre: un bel biglietto da visita, verso il grande appuntamento.
Insieme a lui ci sarà Roberto Rigali. Camuno, classe 1995, nel 2023 ha conquistato l'argento nella staffetta 4x100 ai mondiali di Budapest insieme allo stesso Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu. Stefano Mei, presidente della Federatletica nazionale, ne aveva parlato così ai nostri taccuini poche settimane fa: «Fa parte del gruppo, quando può entra in squadra e quando ci sono quattro migliori non dice niente. Questo significa fare squadra, è fondamentale della staffetta».
Alessandra Bonora è nata nel 2000 a Castel Mella, e qualche anno più tardi si è trasferita a Brescia. Il suo campo di riferimento è a Rodengo Saiano. Ai Mondiali del 2023 è diventata primatista italiana della 4x400 con 3'23''86 in batteria. Insieme a lei ci sarà Fatoumata Kabo dell'Atletica Carpenedolo: per la 23enne sarà l'esordio assoluto in azzurro. Tutti, a eccezione di Jacobs, partono con lo status di riserve nelle rispettive staffette.
Nuoto
Straordinaria la storia dei fratelli Lamberti, entrambi alla prima Olimpiade. La doppia convocazione olimpica, per il nuoto bresciano, mancava da 32 anni. A Barcellona 1992, insieme alla ranista Elena Donati, andò papà Giorgio: il nuoto, in casa Lamberti, è decisamente un affare di famiglia. Michele sarà impegnato nei 100 dorso individuali e nelle due staffette miste. Proprio nei 100 dorso, al Settecolli di Roma, aveva nuotato in 53’’35, miglior tempo della sua carriera.
Per Matteo, che ha un anno in più di Michele (il primo è nato nel 1999, il secondo nel 2000), si apriranno invece le porte dei 400 stile libero. Sulla carta è il sesto della 4x200, quindi un suo impegno in staffetta sembra poco fattibile.
Volley
Anna Danesi farà parte della spedizione olimpica della Nazionale femminile di volley. E lo farà da protagonista, con i gradi di capitana conferitile da Julio Velasco. Le azzurre sono reduci dal trionfo in Nations League, e ora sognano in grande: «Il mio desiderio - ci ha confidato Anna - è cantare l'inno sul podio.
Classe 1996, ricopre il ruolo di centrale e milita nella Pro Victoria Monza. In carriera ha vinto due campionati italiani, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane, una Coppa Cev e una Challenge Cup. Per due anni consecutivi, nel 2021 e nel 2022, è stata eletta miglior centrale del campionato europeo.
Canoa
Giovanni De Gennaro è reduce dalla straordinaria medaglia d'oro ai Campionati Europei di canoa slalom nella disciplina olimpica del K1, primo titolo continentale assoluto della sua carriera. Si giocherà la medaglia anche nel kayak cross, con buone possibilità di successo, essendo indiscutibilmente tra i favoriti.
Stesso discorso per Stefanie Horn, alla sua terza partecipazione ad un'Olimpiade, esattamente come De Gennaro. In carriera vanta un argento mondiale, un oro e due argenti europei.
Badminton
Il clarense Giovanni Toti è già nella storia: sarà infatti il primo uomo azzurro (dopo due donne) a gareggiare nel torneo a cinque cerchi di badminton. La sua brillante carriera iniziò nel 2018, quando - appena diciassettenne - conquistò l’oro nella gara a squadre ai Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires.
Sin qui ha messo insieme sette podi in tornei internazionali nel singolare maschile (una vittoria in Guatemala; tre secondi posti in Slovenia, Guatemala e Suriname e tre terzi posti alla Reunion, in Perù e a El Salvador) e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel doppio maschile con Fabio Caponio a Orano 2022.
Ginnastica
La grande assente sarà Vanessa Ferrari, per la quale il sogno olimpico si è spento a poche settimane dal grande appuntamento di Parigi. L'esperta ginnasta ha rimediato una lesione muscolare al polpaccio in allenamento, irrecuperabile in un solo mese.
L'unica a rappresentare Brescia in questa disciplina sarà dunque Angela Andreoli. La classe 2006 di San Polo sarà subito chiamata ad aprire le danze a cinque cerchi, che per l’Italia inizieranno domenica 28 luglio proprio al quadrato, nella seconda delle cinque suddivisioni del turno di qualificazione assieme agli Stati Uniti e alla Cina. Ieri, agli Assoluti di Cuneo, si è assicurata il titolo italiano al corpo libero con 27.750 davanti a Manila Esposito (27.350) e ad Alice D’Amato (27.300).
Judo
Alice Bellandi è stata la prima bresciana a qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi. Numero due del ranking alle spalle dell'israeliana Lanir, ai recenti mondiali di Doha (categoria -78 chilogrammi) ha conquistato l'argento, dopo essere stata sconfitta per ippon al golden score dalla tedesca Anna-Maria Wagner.
Inseguirà il sogno medaglia nel torneo individuale e nella prova a squadre. «La qualificazione è stata la chiusura di un cerchio di tre anni, durante i quali ho raccolto grandi risultati. Adesso la mia mente è focalizzata sull’obiettivo olimpico, voglio viverla come ogni altra gara e godermi il bellissimo momento che mi sono meritata» le sue parole dopo la certezza della convocazione per Parigi.
Vela
Ha staccato il pass il prodiere iseano Bruno Festo, che lo scorso 12 maggio aveva ottenuto il sesto posto in classifica generale all'europeo della classe olimpica 470mixed a Cannes, insieme a Elena Berta. Tesserato dalla Lega Navale Italiana Sezione di Mandello del Lario, sarà la sua prima esperienza ai Giochi. Un'avventura indimenticabile, a prescindere da quello che sarà il risultato finale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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