Borsa: come sono andate nel 2025 le società bresciane quotate

Un 2025 ad alta quota per Piazza Affari. L’Ftse Mib ha registrato una crescita del 30%, segnando la massima variazione in positivo dal 2000. Mentre la capitalizzazione complessiva delle società quotate, in base ai dati aggiornati da Borsa italiana è salita di oltre il 28% a 1.042 miliardi di euro (erano 811 miliardi nel 2024), pari al 47,2% del Pil dal 38% dello scorso anno.
I titoli bresciani
Il 2025 premia il listino bresciano, tra rally spettacolari, riscatti inattesi e titoli in affanno. Con un balzo del 66,2% Cembre si incorona regina bresciana di Piazza Affari nel 2025. Una performance che sfiora quella dell’oro, cresciuto del 70% negli ultimi dodici mesi, e che consolida il ruolo del titolo come punto di riferimento per i risparmiatori. Il gruppo guidato da Giovanni Rosani si conferma infatti una cassaforte solida e regolare per i «cassettisti» bresciani: nel 2020 le azioni scambiavano intorno ai 20 euro, nel 2025 avevano chiuso a 41,65 euro, mentre la chiusura di ieri è stata a quota 68,5 euro.
Il secondo miglior titolo bresciano è Antares Vision. Il gruppo di Travagliato, specializzato nella tracciabilità e nel controllo qualità e fondato da Massimo Bonardi ed Emidio Zorzella, segna un rialzo del 61% a 5,01 euro, che si aggiunge al +68,2% messo a segno nel 2024. Una corsa notevole, maturata però dopo le forti disavventure del 2023, quando il titolo era precipitato fino ai minimi di 1,38 euro. La risalita è seguita al piano di ristrutturazione avviato dall’amministratore delegato Gianluca Mazzantini, che ha accompagnato la società fino all’acquisizione da parte del gruppo statunitense Crane Nxt. Il titolo è ora oggetto di un’Opa totalitaria finalizzata al delisting nel 2026.
Terza miglior performance del listino bresciano per ABP Nocivelli, che dopo il +27,5% del 2024 mette a segno un ulteriore rialzo del 40,2%, salendo a 7,15 euro. La esco company di Castegnato, leader nella realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere, nel 2025 si è aggiudicata la maxi commessa per la realizzazione e la gestione del nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e al 30 giugno ha raggiunto un portafoglio ordini prossimo a 1,9 miliardi di euro.
Il 2025 segna anche un parziale riscatto per Pozzi Milano, che guadagna il 21,3% a 0,54 euro. La società di Monticelli Brusati, attiva nella progettazione e commercializzazione di prodotti per la tavola e la casa, è sbarcata a Piazza Affari nel luglio 2022, ma arriva da due anni difficili, chiusi con perdite del 46% sia nel 2023 sia nel 2024.
Meno appariscente, ma comunque significativa, la performance a doppia cifra di Gefran, che avanza del 14,1% a 10,5 euro. Nel corso del 2025 la società guidata da Marcello Perini ha portato avanti una strategia di espansione mirata al consolidamento tecnologico e alla crescita dimensionale.
Sale del 15,8% a 6,6 euro anche Palingeo. La società di Carpenedolo è stata recentemente interessata da un’offerta pubblica di acquisto totalitaria lanciata da Icop. Più contenuto il progresso della multiutility A2A, che guadagna l’8,6% a 2,31 euro: il titolo è stato sostenuto dall’aggiornamento del piano industriale e dall’aumento degli investimenti, con l’ingresso nel business dei data center.
Chi invece scende
La maglia nera del 2025 va a Bellini Nautica. La società di Clusane d’Iseo, dopo un 2024 brillante con un rialzo del 101%, ha pagato le prese di beneficio, lasciando sul terreno il 17,5% e tornando a 2,54 euro, in prossimità del prezzo di collocamento del giugno 2022.
Fatica a esprimere tutto il proprio potenziale Iniziative Bresciane: il titolo della società di Breno arretra del 19,2% a 11,8 euro. Anno complicato anche per Sabaf, che perde il 5,7% a 13,9 euro, dopo il -12,7% del 2024. Secondo esercizio consecutivo in territorio negativo per Intred, che cede il 3,4% a 10 euro. Sostanzialmente stabili Promotica (-0,85% a 2,34 euro) e Saccheria Flli Franceschetti (-0,88% a 1,13 euro).
Discorso a parte per Neosperience: il titolo della società attiva nella digital customer experience è sospeso a tempo indeterminato dalle contrattazioni su Euronext Growth Milan dal 23 giugno, in attesa di finalizzare l’accordo con i creditori nell’ambito della procedura negoziata della crisi avviata a fine 2024.
Perfomance nazionali
Il Ftse Italia Growth è salito, invece, dell'8 per cento. Nell'anno che si sta chiudendo 21 sono state le ammissioni a Piazza Affari, tutte nel mercato Euronext Growth Milan (una sul segmento professionale), che hanno raccolto in ipo 124 milioni.
II 2025 ha messo in evidenza una Piazza Affari profondamente divisa: da un lato banche, difesa e infrastrutture protagoniste di un rally storico, e dall’altro settori ciclici e tecnologici in difficoltà.
Unicredit è stata l’azione più scambiata sia per contratti sia per controvalore. Nel dettaglio, sul titolo del gruppo di Piazza Gae Aulenti ci sono stati oltre 5 milioni di contratti per un totale di oltre 91 miliardi di euro. Complessivamente gli scambi di azioni in Borsa sono saliti del 31,1% rispetto al 2024, con una media giornaliera di 3,5 miliardi di euro su oltre 370mila contratti (+22,8%). La media giornaliera del controvalore è la più elevata a partire dalla crisi finanziaria del 2007-2008.
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