Le proteine in polvere fanno male? Benefici e quando usarle

Le proteine in polvere fanno male? Andrebbero evitate? Oggi parliamo di questo integratore alimentare davvero molto diffuso ed utilizzato, per fare chiarezza su benefici, reale utilità e sfatare i falsi miti che circolano a riguardo.
«Ma prendi davvero le proteine in polvere? Allora sei proprio un dopato»: alzi la mano chi non ha mai sentito questa frase. Perché sì, nel mondo dell’integrazione alimentare è ancora colmo e stra colmo di pregiudizi. Alcune volte fondati, altre volte assolutamente no. Come nel caso delle proteine in polvere. Ma partiamo capendo cosa sono.
Cosa sono le proteine in polvere
Le proteine in polvere sono un integratore alimentare proteico, a base solitamente di proteine ottenute dal siero di latte concentrato o da albume d’uovo (anche se ne esistono di tutti i tipi, sia vegane che non, da soia, pisello, riso, lenticchie, manzo…). Possono essere definite come prodotti alimentari concentrati derivati appunto da fonti proteiche.

Sono vendute in polvere per poter essere mescolate con acqua o liquidi e per creare di conseguenza una bevanda o uno shaker proteico. A livello produttivo le più famose, ovvero le proteine del latte, in gergo chiamate whey (dal nome inglese del siero di latte), vengono ottenute filtrando e concentrando il latte per separare la parte grassa e mantenere solo (o quasi) la componente proteica.
A livello nutrizionale, non sono altro che proteine: proprio come le proteine che troviamo nel pollo, nel pesce, nelle uova, nel latte o nello yogurt, con la differenza che si trovano concentrate, e quindi quasi «prive» di altri nutrienti (con pochissimi carboidrati e grassi!).
Le proteine in polvere fanno male?
Iniziamo dicendo che no, se assunte nelle giuste dosi, non fanno male. Così come tutti gli alimenti. In nutrizione è bene ricordare che un alimento da solo non fa mai né bene né male: è la dose a fare il veleno. Ogni alimento può apportare effetti positivi o meno, in base alla frequenza di consumo e alla porzione.
Nel caso delle proteine in polvere, queste svolgono un ruolo di integrazione rispetto ad un classico regime alimentare, aiutandoci a raggiungere il fabbisogno proteico. Quindi completano (o sostituiscono) le proteine che vengono assunte attraverso gli alimenti.
Il nostro corpo non sa distinguere la fonte di provenienza di una proteina; pertanto, che vengano introdotte sottoforma di carne oppure di shaker proteico non c’è differenza. Le proteine in polvere possono aiutare a sopperire specifici deficit nutritivi o raggiungere fabbisogni elevati, e sono potenzialmente adatte a tutti.
Chi deve prendere le proteine in polvere

Come già anticipato, le proteine in polvere vengono usate principalmente per raggiungere il fabbisogno proteico: sono utili quindi ad atleti, culturisti e bodybuilder, persone che vogliono aumentare la massa muscolare, perché queste categorie hanno fabbisogni proteici elevati.
Ma non sono le sole a beneficiare degli effetti delle proteine in polvere: da fonti vegetali, possono essere comode anche per chi segue una dieta vegana o vegetariana, perché potrebbero avere più difficoltà a consumare proteine con cibi di sola origine vegetale.
Oppure possono essere funzionali per chi ha difficoltà a consumare cibi solidi, o per chi è inappetente: è diverso dover masticare 100g di pollo (che fornisce circa 30g proteine) oppure uno shaker o un frullato proteico (che per 30g ha mediamente 25-28g di proteine).
Anche per chi segue una dieta ipocalorica possono essere utili, da aggiungere a latte/yogurt o agli spuntini, per consumare merende o colazioni più sazianti rispetto alle classiche.
Le proteine in polvere vanno bene per tutti?
Come già anticipato, le proteine in polvere possono essere consumate potenzialmente da tutti, sempre se in quantità adeguate e non eccessive.
L’unico vero caso in cui possono essere sconsigliate è in presenza di disturbi gastro-intestinali: spesso sono addizionate di edulcoranti, e pertanto in persone con un intestino già «sensibile» possono provocare gonfiore, crampi oppure diarrea. E se volete scoprire quante proteine dovremmo assumere per mantenere un buono stato di salute, non vi resta che seguirci ed attendere il prossimo approfondimento.
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