Maxi controlli in stazione e al Tarello: un arresto ed espulsioni

Quando gli hanno chiesto i documenti si è scagliato contro gli agenti. Due di loro sono finiti in ospedale ma per lui, 20enne di origine tunisina con diversi precedenti penali, è scattato l’arresto e il trasferimento in un Centro di permanenza per il rimpatrio.

È solo uno degli episodi registrati nel pomeriggio di ieri quando nella zona della stazione ferroviaria e del parco Tarello le forze di polizia hanno messo in campo un servizio straordinario di controllo del territorio. A fine giornata il questore Paolo Sartori ha diffuso i risultati operativi dell’operazione che ha visto impegnati oltre 40 operatori di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale.

«Sono stati emessi cinque fogli di via obbligatori dal Comune di Brescia a carico di persone con precedenti penali, che si trovavano senza giustificato motivo nel territorio comunale, due avvisi orali, misura di prevenzione prevista dal codice delle leggi antimafia, nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Emessi anche tre ordini di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi penali o di polizia». 

«I servizi di prevenzione generale effettuati dalle pattuglie delle Forze di Polizia costituiscono uno strumento efficace e flessibile per dare risposte in tempi brevi alle giuste esigenze di sicurezza della cittadinanza.

Bisogna assolutamente evitare che contesti urbani con un elevato livello di convivenza civile quale quello di Brescia diventino stabili punti d’interesse per criminali e pregiudicati – ha evidenziato il Questore Sartori –. L’innalzamento dell’attenzione da parte delle Forze di Polizia vuole proprio prevenire il radicamento di tali situazioni. La collaborazione dei cittadini, delle associazioni, delle organizzazioni di categoria e delle alte Istituzioni operanti nei vari settori a servizio della collettività, è essenziale per meglio orientare le attività di controllo sul territorio, garantendo un innalzamento della sicurezza effettiva e di quella percepita