GIORNALISTA
Fabrizio Galvagni

Fabrizio Galvagni

Biografia / Info in breve

Fabrizio Galvagni è stato docente di italiano e latino presso il Liceo “Enrico Fermi” di Salò.

È socio dell’Ateneo di Salò e membro del Centro Studi “La Brigata Giacomo Perlasca delle Fiamme Verdi e la Resistenza bresciana”. Socio fondatore dell’Associazione culturale “Compagnia delle Pive” (1994), è tra i componenti dell’omonimo gruppo di musica popolare.

Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo: “Il campanile di Strasburgo / Viaggio di un dialetto tra le lingue d’Europa” (Ledizioni, 2024), “13 /Compagn che ala Sisal” (EVS 2024), “Tra liti sì lontani/Dante e la musica rock in Italia 1970/2021” (EVS 2021), “1943-1945: Chiesa e clero in Vallesabbia” (EVS, 2019), “Ibam forte Valle Sabia / Orazio in bresciano” (con Roberto Ballerini; EVS 2019), “Il nome negato/La tragica vicenda di Amerigo Rizzardini” (EVS 2018), “L’armonia delle sfere / La Commedia, il rock progressivo e altri percorsi” (Vololibero 2012).

Il colore rosso che dipinge il paesaggio
Dialèktika
Anche in mezzo al verde «Sic ghei de piö, ma ros!»
È il colore di ogni stagione: durante l’autunno, inverno, primavera e estate i paesaggi si colorano con le sue pennellate
Una libreria con scaffali fitti di libri - Ria per Unsplash
Liber de tegner lé a manì söl cumunsì
Dialèktika
Metto il dialetto appresso al letto
Da «mas» deriva «mazèng», il fieno tagliato a maggio - Foto Pexels © www.giornaledibrescia.it
Per vendemmiar di maggio
Dialèktika
L’antico nome del mese, «mas», oggi è del tutto dimenticato. Molti dialettofoni oggi gli preferiscono «màgio»