Dialèktika

Gh’ è scapada la sïèta!

Söl piö bel de ozelà…
Una civetta
Una civetta

Il proverbio in questione è uno di quelli che meglio testimoniano la straordinaria capacità del dialetto di filosofeggiare ricorrendo alla sola concreta quotidiana esperienza. Innanzitutto, il significato letterale: ozelà riassume le arti di catturare gli uccelli con richiami, trappole, reti ecc.; la sïèta è la civetta, Athene noctua, l’uccello sacro a Pallade Atena. Un tempo, e da epoca immemorabile, anche da noi era diffusa la caccia con la civetta (non c’è spazio qui per spiegare come avveniv

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