Scuola Bottega: l’incontro tra studenti, prefetto, questore e sindaca
Una mattinata intensa e commovente, all’insegna della memoria, del dialogo e dell’impegno civile. Nell’auditorium della Scuola Bottega di via Caleppe oltre 320 studenti e studentesse hanno partecipato stamattina a un incontro speciale con la sindaca di Brescia Laura Castelletti, il prefetto Andrea Polichetti e il questore Eugenio Spina. Un appuntamento promosso dalla dirigente scolastica Anna Maria Gandolfi con un obiettivo chiaro: avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni e far vivere loro il senso profondo della memoria collettiva, a partire dalla ferita ancora aperta della Strage di piazza della Loggia.
A riportare quel tragico 28 maggio 1974 nel cuore dei presenti è stato Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria e testimone diretto di quella giornata. Studenti e docenti hanno portato in scena una toccante rappresentazione ispirata alle storie delle vittime della strage. Indossando abiti bianchi, quasi a evocare presenze ultraterrene, hanno dato voce ai racconti tratti da I quaderni della piazza di Giuseppe Magurno, rielaborati e adattati dalla figlia Manuela Magurno. Un momento di forte impatto emotivo, che ha commosso Milani e l’intera platea.
«Quando siete voi a costruire le storie, significa che le avete interiorizzate e siete pronti a trasmetterle - ha detto Milani agli studenti -. Ora devo scappare in un’altra scuola ma mi piacerebbe tornare qui per dialogare con voi su quel giorno, sulla violenza, sul senso del vivere e del partecipare. Quel giorno noi scegliemmo di esserci. Ricordate che io sono gli altri e gli altri sono me».
Domande
Il confronto è proseguito con le domande dei ragazzi agli ospiti. Il prefetto Polichetti, in carica da nove mesi, ha sottolineato l'importanza dell’ascolto: «Ho scelto di conoscere prima di agire, per mettermi nelle condizioni di lavorare bene. Il mio compito è supportare chi ogni giorno realizza i principi della Costituzione». Un giovane ha chiesto al questore Spina quali misure vengano adottate durante le manifestazioni pubbliche. «Manifestare è un diritto - ha risposto Spina -. Il nostro lavoro consiste nel garantire che tutto si svolga in sicurezza attraverso il dialogo con i promotori e la predisposizione delle misure necessarie».
Infine l’attenzione si è spostata sul futuro. A una domanda sulla sostenibilità, la sindaca Castelletti ha ricordato gli sforzi in corso: «Stiamo lavorando su più fronti: la mobilità pubblica, con il potenziamento degli autobus, la metropolitana leggera e il nuovo tram, i cui lavori inizieranno in autunno. Inoltre è in fase di elaborazione il Piano aria e clima per una città sempre più vivibile».
Un incontro ricco di emozioni e spunti, che ha saputo intrecciare il passato con le sfide del presente, invitando i giovani a sentirsi parte attiva della comunità e custodi della memoria.
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