Per la Germani missione delicata: disinnescare la «bomba» Pistoia

La Germani è più forte e, a prescindere da tutto, è chiamata a vincere. Il senso di ogni discorso è questo. Lo deve fare per avvicinare di altri due punti l’aritmetica certezza dei play off. Lo deve fare per mantenere la vetta della classifica. La Pallacanestro Brescia lo deve fare anche per arrivare alla sfida di sabato prossimo con l’Olimpia Milano nelle migliori condizioni possibili. Lo deve fare perché quella con Milano sarà la prima di cinque partite difficilissime. Lo deve fare, purtroppo, senza Maurice Ndour.

Come seguirla

Lo deve fare contro Pistoia, squadra che è espressione di una società che sta cercando di fare il possibile non già o non solo per salvare la categoria, ma più che altro per salvare il bene più prezioso, ossia il titolo sportivo. Pistoia-Germani è in programma oggi, alle 16.30, al PalaCarrara. La gara è valida per la ventunesima giornata di regular season, sesta del girone di ritorno. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul nostro sito gli aggiornamenti testuali.

L’avversaria

È d’obbligo fare un breve riassunto della situazione degli avversari. Dal punto di vista sportivo, sono in piena lotta per non retrocedere, con soli 10 punti in classifica. Potrebbero provarci, se non fosse che la gestione del presidente Ron Rowan è finita, e nella sua coda ha portato alle scelte di liberare due giocatori stranieri chiave come Christon e Silins. Contestualmente, pure Maverick Rowan, figlio dell’ex numero uno del club, ha lasciato la rosa. Resta un gruppo di italiani senza star e restano quattro statunitensi: Paschall, Cooke, Forrest e Kemp. Ebbene, domenica scorsa, senza quest’ultimo, e quindi con una formazione che definire rimaneggiata è un eufemismo, l’Estra ha espugnato il PalaBarbuto di Napoli.

La situazione societaria

Venerdì sera ha avuto luogo un Consiglio di amministrazione il cui esito è stato poi comunicato ieri mattina. Il Cda di Pistoia, si legge in una nota, «ha concordato un nuovo corso e una nuova direzione strategica per la squadra. Joseph Mark David è diventato il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione e presidente del Pistoia Basket. Ronald Rowan si è dimesso da questa carica». Il nuovo leader del club ha promesso impegno immediato: «Faremo del nostro meglio – le sue prime parole – per riconquistare la fiducia e il rispetto dei tifosi del Pistoia Basket e di tutta la comunità».

Fattore ambientale

Insomma, al momento ci sono i presupposti affinché tutti si ricompattino. Poi, almeno sulla carta, la rosa dei biancorossi risulta insufficiente per cercare di salvarsi in serie A. Chiaro che poi le motivazioni hanno sempre un certo peso, così come il fattore ambientale. Potenzialmente il PalaCarrara è un posto complicato per chiunque. Pure per la Germani, che avrà il sostegno dei propri tifosi, ma che si troverà attorno circa tremila pistoiesi, o forse più.

Il grande assente

Dal punto di vista tattico, per metterla giù in poche parole, il reparto lunghi dei toscani è buono. Quello della squadra di Peppe Poeta pure, ma sarà privo di un elemento d’equilibrio importantissimo come Maurice Ndour (tenuto a riposo per provare a sistemare definitivamente la caviglia). Sugli esterni – posto che l’Estra può contare su un ottimo playmaker come Forrest – non c’è invece storia. I biancoblù hanno una quantità di talento infinitamente superiore.

Attenzione

Poi le variabili sono tante. Pistoia, in questo momento, ha una quota di imprevedibilità. Servirà quindi una prestazione di grandissima attenzione. Le seconde linee Joseph Mobio e Giancarlo Ferrero, che avranno a disposizione più minuti, potrebbero essere assi nella manica proprio dal punto di vista delle motivazioni. Ma, in generale, il valore di una capolista è visibile anche in occasioni come queste. Bisogna andare, controllare la partita dall’inizio, e vincerla. Tra l’altro la giornata, nel posticipo di domani, lunedì, offre un incandescente Virtus Bologna-Trento, scontro tra le altre due squadre a 30 punti, insieme alla Germani. Gli equilibri di vertice sono quindi destinati a modificarsi.