A Expo 2025 Osaka il «modello Brescia» di Montecolino e Turboden

Anita Loriana Ronchi
Il territorio in prima fila all’esposizione universale grazie alla forza della green economy. L’assessore Maione: «È la prova tangibile che l’innovazione sostenibile non è un costo, ma una straordinaria opportunità di sviluppo e lavoro»
Paolo Bertuzzi e Marco Baresi di Turboden, l’assessore Giorgio Maione e Luca Fontana di Montecolino
Paolo Bertuzzi e Marco Baresi di Turboden, l’assessore Giorgio Maione e Luca Fontana di Montecolino
AA

Con oltre 56.000 nuovi green jobs nell’ultimo anno e 14.000 imprese che investono in soluzioni ecosostenibili, il sistema Brescia guida l’economia circolare lombarda. A sancirlo, la partecipazione della Lombardia al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka (fino al 13 ottobre), dove sono stati accesi in particolare nella giornata di ieri i riflettori sulla regione per le eccellenze di cui dispone nei temi chiave della sostenibilità, approfondendo argomenti come economia circolare, bioeconomia, innovazione nell’agri-food e Intelligenza artificiale al servizio dell’ambiente.

Grande l’interesse da parte della platea composta da un centinaio di aziende internazionali, con la delegazione bresciana, guidata dall’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Giorgio Maione, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Luca Fontana, presidente di Montecolino spa e Paolo Bertuzzi, ceo di Turboden. Alla missione istituzionale lombarda erano presenti anche il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Simona Tironi.

«Expo 2025 a Osaka è l’occasione per dimostrare che il modello di sviluppo lombardo è sinonimo di prosperità e sostenibilità – ha dichiarato l’assessore Maione – , evidenziando come le nostre innovazioni si affermino come esempi virtuosi replicati anche all’estero. Siamo all’avanguardia nelle politiche ambientali, e ne è prova il fatto che il recupero di materia ed energia dai rifiuti è all’85,7% e crescerà ancora. Il nostro lavoro ha contribuito a generare risparmi per oltre 16,4 miliardi di euro a livello nazionale, evitando al contempo l’equivalente di 55 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti di emissioni».

In tale contesto, la provincia bresciana gioca un ruolo da protagonista assoluta, tra le prime in Italia per imprese che investono in tecnologie e prodotti ecosostenibili: 14.000 aziende, che rappresentano il 40% del totale sul territorio e un 41,6% di nuove assunzioni orientate ai green jobs, ovvero 56.420 nuovi posti di lavoro. «Brescia – sottolinea Maione –, è la prova tangibile che l’innovazione sostenibile non è un costo, ma una straordinaria opportunità di sviluppo e lavoro. Consolida la sua leadership in Lombardia e la presenta al mondo grazie ad Expo 2025, dimostrando di essere un vero modello di riferimento nazionale».

Montecolino e Turboden

Le due aziende presenti nella delegazione bresciana sono emblema a loro volta dell’avanguardia tecnologica e di un impegno concreto nella sostenibilità. La Montecolino spa di Provaglio d’Iseo, importante produttore di pavimenti e rivestimenti tessili, carte da parati e stampe digitali, è specializzata nell’allestimento fieristico e nell’arredo per case e alberghi.

Nell’ultimo decennio ha ridotto sensibilmente scarti ed emissioni e realizzato l’innovativo progetto montECOlino Recycling Carpet, atto a trasformare le moquette usate in nuove materie prime. Grazie a questo approccio, ha conquistato riconoscimenti internazionali ed ampliato il proprio business in Europa, America, con l’auspicio di estenderlo presto anche in Giappone. Il sistema ha portato anche alla nascita del pannello Wèp Wall Eco Pannel, riciclato e riciclabile, e allo sviluppo di tecnologie 3D per creare elementi strutturali e di design sempre da materiali riciclati.

Turboden spa, società del gruppo Mitsubishi Heavy Industries (Mhi), è attiva nel settore della produzione di impianti per generazione di energia elettrica da geotermia, biomassa, da recupero di calore di scarto da processi industriali e nella generazione di calore con pompe di calore industriali di grande taglia e alta temperatura per teleriscaldamenti e processi industriali. Il piano pluriennale di crescita prevede tra l’altro la realizzazione di una nuova unità produttiva e uffici direzionali a Brescia, con investimenti avviati già nel 2025.

La presenza di Mhi dal 2013, quale azionista di maggioranza, ha consentito importanti sinergie tecniche e di mercato, fra cui il recente progetto geotermico in Utah negli Usa, dove Turboden fornirà complessivamente 300 Mwe di turbine alla società Fervo Energy.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...