Economia

Stangata d’autunno per le famiglie: la spesa cresce di 1.600 euro l’anno

Il calcolo di Assoutenti: corrono i prezzi di scuola bollette, alimentari, mutui benzina e ristorazione
Sarà un autunno di rincari per le famiglie © www.giornaledibrescia.it
Sarà un autunno di rincari per le famiglie © www.giornaledibrescia.it
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Arriva l’autunno e puntualmente per le famiglie è in arrivo la stangata. Tra bollette, alimentari, scuola, mutui, benzina e ristorazione gli italiani vanno incontro ad un salasso da 1.600 euro a famiglia. A fare i calcoli è Assoutenti che prevede rincari di 190 euro per gli alimentari, di circa 95 euro per il corredo scolastico, di più di 100 euro per i carburanti. Le note dolenti riguardano però i mutui, con oltre 1.100 euro in più.

«Chiediamo al governo di rafforzare subito il taglio al cuneo, allargare il paniere anti-inflazione e intervenire sulle accise, perché anche un taglio di appena 10 centesimi determinerebbe, considerata anche l’Iva, un risparmio diretto di oltre 6 euro a pieno», afferma il presidente dell’associazione Furio Truzzi.

Il cuneo fiscale

Dal canto suo il governo, nella prossima manovra, punta a tagliare il cuneo fiscale, quindi il costo del lavoro, per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, fornire poi un sostegno ai redditi bassi per far fronte al caro carburanti, nella forma, probabilmente, di una bonus card simile a quella per la spesa alimentare. Viene escluso, invece, un taglio delle accise orizzontale perché, secondo l’esecutivo, rischierebbe di avere «l’effetto opposto» e privilegiare i redditi più alti.

I rincari

Al banco i prodotti alimentari costano oggi il 10,1% in più rispetto allo scorso anno, un trend che se confermato nei prossimi mesi, denuncia l’associazione dei consumatori, porterebbe la spesa per cibi e bevande di una famiglia tipo «a salire di 190 euro». E a settembre riaprono naturalmente le scuole: i prodotti di cartoleria segnano un aumento attorno al 9% su base annua. Una famiglia che deve acquistare tutto il corredo per l’intero anno scolastico (zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni) si ritrova così a pagare circa 50 euro in più rispetto al 2022. C’è poi il rincaro libri con aumenti tra il 4 e il 12%, pari a 45 euro in più.

La benzina

Più caro anche spostarsi in auto: nel periodo settembre-dicembre 2022 il prezzo della benzina si è attestato in media a 1,679 euro al litro contro 1,947 euro di oggi, secondo i dati del Mase.

Se i listini alla pompa dovessero mantenersi ai livelli attuali, ipotizzando due pieni al mese a famiglia, la spesa salirebbe nell’ultimo quadrimestre di 107 euro rispetto al 2022, avverte Assoutenti. Si riaccende poi l’allarme bollette: in base alle previsioni degli analisti, la luce rischia di rincarare tra il 7 e il 10% nel prossimo trimestre (pari a 16 euro in più a famiglia) e il gas per il mese di agosto attorno al +2%.

Va molto peggio sul fronte dei mutui: nelle prossime riunioni della Bce potrebbero essere decisi ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Oggi un mutuo a tasso variabile dell’importo medio di 125mila euro a 25 anni (la categoria di finanziamento più diffusa in Italia) costa in media il 60% in più rispetto a inizio 2022, con la rata mensile salita in media di circa 270 euro. Ipotizzando un ritocco dei tassi dello 0,25% in tutte e 3 le riunioni Bce, la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre sarebbe più cara di circa +1.170 euro sul 2022.

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