Economia

Banca Valsabbina compie 125 anni: ora guarda al fintech

Nasce a Vestone nel 1898 a sostegno delle famiglie. Oggi conta 70 filiali dislocate nel Nord Italia
La sede di Banca Valsabbina a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La sede di Banca Valsabbina a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Banca Valsabbina festeggia i suoi primi 125 anni di storia. Il 5 giugno del 1898 nasceva infatti a Vestone la Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina, società anonima cooperativa a responsabilità limitata e con capitale illimitato.

L’idea di dare vita ad uno strumento per garantire il sostentamento e la crescita delle famiglie arriva dagli abitanti dei Comuni valsabbini di Vestone e Nozza. A quel tempo non esistevano gli istituti previdenziali; gli operai, gli artigiani ed i piccoli commercianti in caso di malattia o infortunio non avevano alcuna garanzia o tutela delle proprie famiglie e potevano fare affidamento solo sull’aiuto o sulla carità di persone amiche e facoltose.

Prima banca popolare

Quel seme è germogliato. E in 125 anni di storia ha svolto un ruolo determinante per la crescita dei territori, prima della Valsabbia, poi del Garda e della città di Brescia e tutto il Bresciano. Oggi Banca Valsabbina rappresenta la principale realtà popolare indipendente a livello nazionale, forte di una rete territoriale di 70 filiali dislocate in gran parte del Nord Italia, nelle province di Brescia, Verona, Mantova, Trento, Monza-Brianza e nelle città di Modena, Bergamo, Milano, Padova, Vicenza, Treviso, Bologna, Reggio Emilia, Torino, Cesena, Parma, Asti e Pavia. Il progressivo consolidamento territoriale rientra nel percorso delineato nel piano strategico della Banca, che ha tra i principali obiettivi il rafforzamento della propria presenza nei principali capoluoghi del Nord Italia.

«Non amiamo l’autocelebrazione e preferiamo continuare a lavorare per sostenere l’economia dei territori dove operiamo - spiega il presidente di Valsabbina, Renato Barbieri -. I risultati più che positivi raggiunti nel tempo ci spingono a continuare il nostro lavoro seguendo la linea tracciata, fedeli al ruolo che ci compete, per estrazione, di vicinanza alle famiglie e alle imprese, innovandoci e innovando con l’obiettivo di tendere verso un futuro sostenibile, di benessere e progresso. E nell’occasione dell’anniversario voglio ringraziare i nostri dipendenti, con l’apporto dei quali negli anni è stato possibile realizzare questo percorso di crescita e consolidamento».

I numeri

L’anniversario viene festeggiato con numeri di bilancio di prim’ordine nello scenario bancario italiano ed un utile netto di 41,4 milioni, il migliore di sempre nella storia dell’istituto; gestisce masse superiori a 11 miliardi di euro; un indicatore di redditività (Roe), pari al 10,5%; un Cet1 Ratio al 14% ed un Tier Total superiore al 15%. Il futuro? Si chiama fintech, ovvero servizi e strumenti innovativi in ambito finanziario, sui quali Banca Valsabbina sta puntando attraverso partnership strategiche e acquisizioni.

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