Dal torneo di carte al museo dei marmi, 5 idee insolite per Ferragosto

Si può organizzare una giornata per musei approfittando della gratuità per i residenti, programmando di vedere tutti i capolavori bresciani, oppure si può optare per il classico pranzo di famiglia o con gli amici. Ma Ferragosto può diventare l’occasione per fare qualcosa di diverso dal solito.
Brescia e la sua provincia offrono infatti numerose opportunità di svago e relax, un po’ per tutti i gusti, dal 15 agosto in montagna a prendere il fresco al nuovo padiglione dedicato alla pietra al parco delle Cave.
Il torneo di carte in Val Paghera
Chi voglia trascorrere il Ferragosto un po’ più al fresco che in città (le previsioni dicono che il caldo anomalo durerà almeno fino al 15 agosto) può optare per la montagna. Non solo per la classica escursione (ce ne sono di belle e semplici anche per famiglie: la provincia di Brescia ne è piena), ma anche per fare un po’ di festa.
Per esempio in Val Paghera: a Ceto (quota 1240 metri) venerdì e sabato ci sarà il Festival con stand gastronomico, musica, canti con la fisarmonica e pure un torneo di volley e di carte.
Una serata a Limone
Limone sul Garda per Ferragosto si animerà vivacemente: il paese gardesano delle limonaie proporrà infatti proprio per il 15 agosto la Yellow night, la serata gialla, con animazione, spettacoli pirotecnici e intrattenimento, negozi aperti e diversi eventi, nel segno del profumo di limone che caratterizza il bellissimo borgo.
Il museo della pietra
Chi ama l’architettura e i materiali può decidere di trascorrere la giornata al parco delle Cave di Brescia, facendo poi un salto nel nuovo museo a cielo aperto dedicato ai marmi di Brescia e Bergamo.
Un piccolo luogo espositivo pubblico, en plein air, davvero suggestivo nella sua semplicità. Progettato da Associates architecture, si chiama «Stones venue» (letteralmente: «Luogo delle pietre»), offre naturalmente ombra e si colloca al centro di una delle aree italiane più note per l’attività estrattiva. Undici aziende hanno donato un blocco di pietra: si possono così osservare da vicino e toccare nove diversi materiali. E c’è anche una scultura di Francesco Paterlini.
Andar per funghi
Il clima caldo di metà agosto ha favorito la diffusione dei deliziosi funghi porcini un po’ in tutto il Nord Italia. Cercatori e cercatrici di funghi possono dunque scegliere, al posto della tradizionale grigliata, una scampagnata sui monti bresciani seguendo le regole di buonsenso e sicurezza della raccolta e unendo così l’amore per la cucina a quello per la montagna e l’aria aperta.
Due ruote
Chi trascorre l’estate in provincia di Brescia ha la fortuna di avere a disposizione tre laghi (quattro, se contiamo il trentino Ledro, un po’ più in su), e non solo una città d’arte e tanta montagna. Per gli appassionati e le appassionate di moto, un’idea ferragostiana è fare il giro dei tre laghi (evitando le code proprio grazie alle due ruote). La partenza è dal Garda, ma si toccano anche il lago d’Idro e di Ledro in circa 5 ore (sono 250 chilometri, suppergiù). Con prudenza e buonsenso, la moto diventa il mezzo ideale per spostarsi tra le bellezze del Bresciano in una giornata solitamente da bollino nero per il traffico.
Anche se un mezzo ancora più ideale è la bicicletta: mountain bike, gravel, corsa o graziella, tirandola fuori a Ferragosto (al mattino e nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde) si può trascorrere la giornata in sella scegliendo una delle numerosissime piste ciclabili o uno degli itinerari che corrono in tutta la provincia, dalla città alla Franciacorta, dal lago alla Valcamonica e fino alla Valtrompia.
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