Ferragosto a Brescia, le mostre da vedere in città e in provincia

Ferragosto in città? Non tutti scelgono il mare o la montagna per il 15 agosto, che – sempre più spesso – diventa l’occasione ideale per riscoprire bellezze locali, lontano dalla frenesia dei siti più turistici. E a Brescia restare non è una rinuncia, ma una scelta ricca di opportunità. La città e la provincia, infatti, offrono un carnet variegato di eventi e iniziative per vivere una giornata tra cultura, natura, musica e sapori. Dalle vie del centro storico, fino alle colline e ai laghi, le possibilità per trascorrere un Ferragosto speciale non mancano. Ecco una selezione degli eventi proposti da aBrescia, l’agenda online del Giornale di Brescia, per organizzarsi al meglio.
I musei in città
Per chi sceglie di restare tra le mura cittadine, i Musei Civici di Brescia rappresentano una delle proposte culturali più ricche e accessibili dell’estate. L’iniziativa da luglio si è fatta fa ancora più interessante grazie alla misura – in vigore fino al 2027 – che garantisce l’ingresso gratuito a tutti i residenti di Brescia e provincia.
Un’occasione concreta per riscoprire, senza alcun costo, il patrimonio storico e artistico della propria città. Dal Museo di Santa Giulia, autentico scrigno della storia locale, alla Pinacoteca Tosio Martinengo, passando per il Parco archeologico di Brixia, il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia e il Museo delle Armi Marzoli, i cinque poli museali restano aperti anche il 15 agosto, con orario estivo prolungato fino alle 19 (ultimo ingresso alle 18.15).

Gli appuntamenti da segnare in agenda non mancano. Al Museo della città prosegue fino al 24 agosto la mostra «Joel Meyerowitz - A Sense of Wonder (1962–2022)», un tributo al grande fotografo statunitense che racconta sessant’anni di sguardo urbano e umano attraverso immagini iconiche, da vedere accanto alla classica mostra permanente, il cui percorso va dal museo al parco delle sculture e fino alla cella della Vittoria Alata. Alla Pinacoteca Tosio Martinengo, nell’ambito del progetto «PTM Andata e Ritorno», sono esposte due importanti opere temporanee: «Due scene socratiche» di Giovanni Battista Gigola e «La nascita di Venere» di Giuseppe Bezzuoli, visibili fino al 9 gennaio 2026.

Gli appassionati di fotografia non possono perdersi le mostre in corso alla Cavallerizza - Centro della Fotografia Italiana. Da un lato «Tanto di Tinto. L’erotismo secondo Tinto Brass», che esplora la poetica sensuale del celebre regista; dall’altro «Sandy Skoglund. Nel paese delle Meraviglie», un viaggio onirico e surreale firmato da una delle più affascinanti fotografe della scena internazionale. E per chi desidera concludere la giornata in bellezza, il Viridarium - Parco delle Sculture del Museo di Santa Giulia si trasforma dalle 18 alle 24 in uno spazio conviviale con «Stasera? Museo! Food and Drinks»: un angolo verde dove arte, musica e cocktail si incontrano per un aperitivo o un dopocena all’insegna della cultura.
In provincia
Anche il territorio fa il pieno di arte e cultura nel giorno di Ferragosto. Al Castello di Desenzano, la mostra «Mondo Futurista» a cura di Giordano Bruno Guerri e Matteo Vanzan racconta la rivoluzione d’intenti del celebre movimento avanguardista italiano, tra arte, architettura, letteratura e design.
Al MuSa di Salò, due esposizioni aprono al pubblico mondi differenti, ma ugualmente affascinanti: «Fernando Picenni», con una selezione di opere che ne celebra la ricerca stilistica tra segno e materia, e «Federico Fellini. Dal disegno alla regìa», un viaggio nell’immaginario del grande regista attraverso schizzi, storyboard e visioni visive.

Alla Rocca di Lonato, fino al 31 agosto, la poetica struggente del fotografo giapponese Kenro Izu guida i visitatori attraverso i siti sacri del mondo con la mostra «Luoghi dell’anima», un percorso intenso tra spiritualità e bellezza. A Pisogne è visitabile fino al 14 settembre la mostra diffusa «Il teatro delle cose minime», dedicata alle poetiche opere ambientali di Albano Morandi. L’artista, ideatore e regista del progetto Meccaniche della Meraviglia, da oltre vent’anni intreccia arte contemporanea e territorio, valorizzando luoghi della provincia di Brescia attraverso installazioni e interventi site-specific.
In occasione del Giubileo 2025, l’associazione Il Volto Ritrovato propone invece «VeLo: La Veronica e la Lombardia», una mostra diffusa in venti località lombarde che invita a riscoprire le più antiche raffigurazioni della Veronica romana, reliquia medievale di grande valore spirituale e artistico. Il percorso tocca anche la provincia di Brescia, con due tappe significative: una a San Felice del Benaco, nel Santuario della Madonna del Carmine, e l’altra a Provaglio d’Iseo, nel Monastero di San Pietro in Lamosa. Una proposta che unisce arte, fede e riscoperta del territorio.
Chi passi da Sirmione, poi, potrà godere del percorso espositivo di arte pubblica a cura del Consorzio Marmisti Bresciani in collaborazione con il Comune di Sirmione, da Punta Grò alle Grotte di Catullo.
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