Sequestro simulato: reato prescritto e proscioglimento per Sandrini

Per la Procura il bresciano rapito nell’ottobre del 2016 in Turchia era inizialmente d'accordo con i suoi carcerieri
Sandro Sandrini - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
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Il gup del tribunale di Brescia ha prosciolto in udienza preliminare Alessandro Sandrini, il bresciano rapito nell’ottobre del 2016 in Turchia e liberato in Siria il 22 maggio del 2019.

Per la Procura Sandrini aveva simulato «accettando di recarsi in Turchia ed ivi “scomparire" per alcuni mesi, il proprio sequestro di persona poi in realtà effettivamente verificatosi ad opera proprio di coloro che lo avevano indotto a recarsi in Turchia per porre in essere un sequestro fittizio». Per il gup il reato contestato è però prescritto.

L’uomo si è costituito parte civile nei confronti del gruppo che lo ha tenuto sotto sequestro.

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