Segno e colore: i murales regalano vivacità ai quartieri di Brescia

A San Bartolomeo si completa il «museo e cielo aperto», in viale Piave le scuole sono «meno grigie»
A San Bartolomeo i due edifici decorati da Ne-Spoon (sin.) e Joys - © www.giornaledibrescia.it
A San Bartolomeo i due edifici decorati da Ne-Spoon (sin.) e Joys - © www.giornaledibrescia.it
AA

Due nuovi murales in via Svevo a San Bartolomeo, un altro alla scuola Carducci in viale Piave, dove si è tenuto un corso rivolto a una decina di ragazzini con difficoltà della stessa scuola che ha portato alla realizzazione di un altro piccolo murale all’interno dell’edificio. Sono gli interventi conclusivi delle attività del 2022 da parte di True Quality, associazione cui il Comune si appoggia per portare avanti iniziative di «urbanismo tattico» per l’abbellimento dei quartieri.

A San Bartolomeo arrivano così a cinque le pareti dipinte nel «museo imprevisto» che l’associazione ha creato sui muri degli edifici. Le due nuove opere entrate a far parte delle «sale a cielo aperto» di questa galleria sono state realizzate in via Svevo, al numero 8 dall’artista polacca NeSpoon che dipinge pizzi e merletti della tradizione del luogo, e al numero 6 da parte di Joys, padovano, che ha focalizzato la sua ricerca sul Lettering.

I due interventi sono stati finanziati da Brescia Infrastrutture, Brescia Mobilità, Fondazione della Comunità Bresciana e Franchi&Kim; rientrano nel «Link Urban Festival, festival dell’arte urbana - Nuove strategie per le periferie bresciane» finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando per la cultura, con il contributo di Fondazione Asm e la partecipazione del Comune.

«Apprezziamo molto i nuovi murales - ha affermato la presidente del Cdq San Bartolomeo, Margherita Casalotti - anche la merlettatura nei toni del lilla che richiama i glicini piantati sulla via. Con True Quality speriamo che il Comune ci conceda di dipingere l’ultima facciata in modo da completare questo museo en plein air, in vista di Brescia e Bergamo capitale della Cultura 2023».

Il murale di Erics sulla parete esterna della «Carducci» in viale Piave - © www.giornaledibrescia.it
Il murale di Erics sulla parete esterna della «Carducci» in viale Piave - © www.giornaledibrescia.it

In viale Piave l’artista entrato in azione è Erics. Il titolo dato all’opera da parte del Punto Comunità, del Cdq e della dirigente scolastica è «La geometria dell’anima». Questo intervento rientra nel progetto di riqualificazione della via, che «porterà ad un abbellimento complessivo dell’area compresa tra le due scuole, eliminando quel grigiore che la caratterizza, rendendola più confortevole con azioni di mitigazione ambientale e climatica come previsti dal progetto ’Un filo naturale’, con nuove piantumazioni, terreni drenanti e nuove panchine» ha spiegato il presidente del Cdq Fausto Cavalli.

«Questa zona è frequentata da almeno un migliaio di bambini, tra scuole dell’infanzia, primaria e media - ha affermato la dirigente dell’istituto, Giulia Coppini -. Così va assumendo l’idea di una piazza di cui i ragazzi si prenderanno cura». True Quality, come ha illustrato il presidente Giovanni Gandolfi, alla Carducci «ha concluso un laboratorio con nove ragazzini con difficoltà che hanno creato un murale interno all’istituto», raffigurante alcune simpatiche emoticons.

Da Marina Rossi per Fondazione Asm - tra gli enti finanziatori - sono arrivati i complimenti, soprattutto per la rete virtuosa venutasi a creare in questa circostanza. Gli interventi di True Quality sono stati promossi dall’assessorato alla Rigenerazione urbana guidato da Valter Muchetti, presente sia a San Bartolomeo sia in viale Piave alla presentazione ufficiale delle opere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia