Cultura

A Sanpolino torna l'Urban Art Festival per decorare la metro

Al via le prime iniziative di «LINK – Urban Art Festival», tra cui la decorazione della fermata della metropolitana
  • I piloni dipinti della fermata del metrò a Sanpolino - True Quality Facebook
    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
  • I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
  • I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
  • I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
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    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
  • I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
  • I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
    I piloni della metro di Sanpolino già decorati da True Quality
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Il percorso artistico che si «snoderà» tra i piloni della fermata del metrò a Sanpolino è stato illustrato questa mattina in Corso Bazoli, alla presenza di Valter Muchetti, assessore alla Rigenerazione Urbana, Mattia Talarico, vicepresidente di True Quality, William Geroldi, presidente CdQ Sant’Eufemia e Paolo Ferrari, presidente CdQ Sanpolino. Si tratta di una delle numerose iniziative di LINK – Urban Art Festival», rassegna annuale dedicata all’arte urbana e ideata dall’associazione culturale True Quality con il patrocinio del Comune di Brescia.

Il progetto prevede la decorazione, dal 22 al 24 aprile, di 12 dei piloni che sorreggono i binari rialzati della metropolitana nel tratto Sanpolino – Sant’Eufemia, tra Via Cerca e Via Serenissima. Durante le prime edizioni di LINK, nel 2016, nel 2017 e nel 2018, ne erano stati dipinti ben 26, con il coinvolgimento di 27 street artist, che hanno lavorato, nel complesso, su poco meno di un chilometro e mezzo di binari (quasi 3/4 dell’intero tratto). Nel 2019, il festival si è allargato ai quartieri San Bartolomeo, Lamarmora, Violino e Crocifissa di Rosa, realizzando 9 grandi opere murali e abbandonando temporaneamente il sito della metropolitana.

«L’arte urbana rompe gli equilibri. 50 piloni di cemento armato decorati con opere contemporanee [si va dall’astrattismo alle caricature in stile fumettistico], cambiano completamente l’atmosfera del luogo, trasformandolo in un punto di interesse per la comunità cittadina.» afferma convinto Mattia Talarico, 31 anni, vicepresidente di True Quality. E prosegue: «L’obiettivo è creare un flusso di persone dove altrimenti non ci sarebbe. I piloni che dipingeremo durante questa edizione di LINK riempiranno di colore la pista ciclabile che costeggia i binari, la cui costruzione è quasi ultimata».

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I piloni saranno dipinti in diversi stili da 12 artisti, uno per pilone. Ecco i loro nomi: Art of Sool, Judas Kiss, Coniglio Triste, Nico Belandi, Patrizio Anastasi, Nic Alessandrini, CT, Eleuro, Incorrect, Bilos, Skirl, Jakob Der Bruder. Tra i creativi «armati» di vernice da muro e spray, non solo italiani, ma anche un greco e un austriaco.

True Quality punta a completare il tratto interessato fino al capolinea, visto il successo riscosso sia con la cittadinanza sia con l’amministrazione pubblica, «entusiasta» dell’iniziativa. Il programma delle attività di LINK è disponibile cliccando qui. Per quest’edizione 2022 sono previsti, tra gli altri, laboratori con i ragazzi, affissioni d’artista per le bacheche della città, conferenze, esposizioni e bike tour.

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