Mille Miglia, la partenza a Brescia con le Frecce tricolori

Un giorno prima, un giorno in più. Dopo la prima parte di punzonature di ieri (potete rivivere qui la giornata con tutte le fotogallery e le videointerviste) quarantunesima edizione della Mille Miglia, «la corsa più bella del mondo», anticipa al martedì la partenza da Brescia, ma non cambia il suo percorso per le vie della città (trovate il tracciato nell'allegato a questo articolo).

Non cambiano nemmeno l’entusiasmo e l’adrenalina che da sempre accompagnano i primissimi minuti di gara. Il rombo dei motori, l’odore intenso del combustibile, i sorrisi dei piloti, le interviste, gli scatti dei fotografi. Il tappeto rosso cittadino è pronto per la passerella delle vecchie signore, bramose di farsi ammirare da mezza Italia. La prima sfilata, però, è tutta per il pubblico di casa, che oggi può trovare in edicola anche un inserto speciale gratuito di ben 90 pagine, in allegato con il nostro quotidiano.

Un giorno di anticipo

Oggi, martedì 13 giugno, con un giorno di anticipo rispetto alle passate edizioni, le oltre 400 vetture della Freccia Rossa sono partite da viale Venezia alle 12.30. Dopo il pranzo al Museo Mille Miglia (dalle 10.45), la sfilata della fanfara dell’Aeronautica militare italiana (in omaggio ai cento anni del corpo militare), e il sorvolo delle Frecce tricolori ha così inizio la prima delle cinque tappe in programma quest’anno.

Dal Rebuffone

Primo intervistato ai microfoni di Teletutto è Matteo Marzotto, nipote del campione Giannino Marzotto, che sulle orme dello zio è al volante della Maserati Mc20 Cielo a guida autonoma, assoluta novità di quest'anno.

Angela Scaramuzza, in diretta su Teletutto, intervista Osvaldo Peli che quest'anno ha scelto di avere la suo fianco come navigatore Giovanni Moceri: obiettivo vittoria? «Cinque giorni di gara sono molto impegnativi, lui è un professionista e ho deciso di giocarmela al meglio».

«Andiamo a vincere» è invece stata la dichiarazione di Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia, in auto con il figlio Carlo.

Emozionante l'intervista alla coppia Roberto e Margherita Rollino di Alessandria, equipaggio numero 157, che a bordo di una pluripremiata Fiat 1100 S Berlinetta Gobbone puntano a tenere alto l'onore di famiglia. La famiglia Rollino, infatti, si è aggiudicata ben tre gare di velocità Mille Miglia e poi una rievocazione storica, vinta proprio da Roberto Rollino che nel suo palmarès ha ben 10 Frecce rosse.

Alla partenza c'è anche il giornalista sportivo Guido Meda, al volante dell'auto numero 12, che promette di far alzare tutti in piedi sul divano a tifare per la corsa più bella del mondo.

Il primo controllo orario in viale Venezia precede il passaggio in largo Torrelunga. Poi le vecchie signore salgono lungo via Brigida Avogadro alla volta del Castello, dove si tengono le prime prove cronometrate. Queste, insieme a quelle in programma sabato mattina a Bergamo Alta, fanno parte del nuovo «Trofeo Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023».

Il percorso cittadino

Disceso il colle Cidneo, gli equipaggi si immettono in via San Faustino attraversando Porta Trento, e raggiungono il cuore della città: piazza della Loggia, via XXIV Maggio e piazza della Vittoria.

Da via IV Novembre la Freccia Rossa prosegue quindi su corso Zanardelli e corso Magenta fino a piazzale Arnaldo, per poi lasciarsi Brescia alle spalle scivolando lungo largo Torrelunga, via Fratelli Lechi, via Mantova, viale del Piave, viale della Bornata, viale Santa Eufemia, via Serenissima, via delle Bettole e via dei Santi verso Borgosatollo.

Imprevisto per Vesco-Salvinelli

di Andrea Cittadini

Partenza in salita per Andrea Vesco in questa edizione 2023 della Mille Miglia. Il bresciano, che corre con Fabio Salvinelli, è stato infatti protagonista di un incidente poco dopo la partenza in Viale Venezia. Una vettura civile lo ha colpito all’altezza della ruota anteriore. Riparato il danno, l'equipaggio campione in carica e grande favorito anche in quest’edizione ha iniziato la corsa contro il tempo per andare a recuperare l’ora persa.

La prima tappa si concluderà questa sera in serata a Cervia-Milano Marittima.

La seconda parte di punzonatura

Questa mattina si è tenuta, ripresa in tempo reale dalle telecamere di Teletutto, la seconda parte di punzonature all'interno del Mille Miglia Village di piazza Vittoria.

--> Mille Miglia 2023, la seconda parte di punzonatura-1

--> Mille Miglia 2023, la seconda parte di punzonatura-2

La diretta di Teletutto inizia alla grande: ospiti di Angela Scaramuzza e Jacopo Bianchi i due campioni in carica, Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che si lasciano andare a qualche confidenza. Per loro, rivelano, non c'è nessun gesto scaramantico, piuttosto tanta sana genuinità. Spirito di squadra e complicità, oltre a tecnica e precisione, ma anche un rito particolarissimo: «Pane e salame, nostrano, rigorosamente tagliato sulla pedana dell'auto. Da triumplini non possiamo rinunciare a questa tradizione enogastronomica».

Non è mancato qualche momento di curiosità per un'auto che portava sulla scocca un cognome importante nel mondo dei motori: Verstappen. Si tratta di un'omonimia, naturalmente: il pilota austriaco, dopo aver sfatato ogni leggenda, ha fatto rifornimento di bottiglie di vino acquistandole da uno stand del Village. Tre casse che si porterà a casa in Olanda, finita la corsa.

Come una calamita, appena arrivato alla punzonatura l'ex campione Jackie Ickx ha attirato decine di appassionati non ha fatto che firmare autografi.

Non è mancato l'intervento dell'amministratore delegato di 100 Miglia srl, Alberto Piantoni, che rivela: «Io mi tranquillizzerò solo quando vedrò arrivare l'ultima macchina sabato a Brescia: di relax parliamo tra qualche giorno». Giusto il tempo di archiviare questa 41esima edizione, perché il pensiero è già ai prossimi appuntamenti internazionali: «Ci aspettano Emirati Arabi, Giappone... ormai Mille Miglia guarda al mondo, ma le radici restano sempre affondate nella città di Brescia».

Sonny Colbrelli, diventato testimonial di guida sicura per Mille Miglia, spiega ai microfoni di Teletutto: «Da ex ciclista professionista e tuttora praticante, ci tengo molto a partecipare alla sensibilizzazione, soprattutto dei più giovani, al volante». In quanto al suo amore per la Freccia rossa, svela: «L'anno scorso per me è stato un colpo di fulmine: c'era talmente tanto affetto che sembrava un Giro d'Italia. Quest'anno ho prestato la mia auto a un equipaggio di Nuvolento, perché voglio che altri godano di questa magia».