Dal Covid a Capitale della cultura: le voci dei volontari bresciani

Tante le motivazioni che spingono una persona a mettersi in gioco: «Nella pandemia è stato un antidoto alla tristezza»
Claudia Bigioli (a sin.) con il gonfalone di Capitale della cultura - Foto © www.giornaledibrescia.it
Claudia Bigioli (a sin.) con il gonfalone di Capitale della cultura - Foto © www.giornaledibrescia.it

Il desiderio di fare qualcosa di utile per gli altri, sia nei momenti critici sia in quelli di festa. La spinta ad aiutare le altre persone o anche il sentirsi parte di qualcosa di grande, di un avvenimento unico. Sia che si tratti di sostenere chi arriva all’hub vaccinale, sia per accogliere le centinaia di turisti attirati dalle iniziative per Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Sono tante le motivazioni che spingono una persona a mettersi in gioco, di impegnarsi, di dedicare qualche ora d

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.