Coronavirus, la sintesi della giornata

Saliti a sei i contagiati a Brescia: gli ultimi due sono medici specializzandi del Civile e della Poliambulanza
CORONAVIRUS, IL PUNTO
AA

È in calo il numero di decessi giornalieri per l'epidemia di coronavirus in Cina, oggi a quota 29, mentre in Italia il bollettino diffuso alle 18 conta 650 contagiati, 17 morti e 45 guariti (tra questi ultimi la coppia di turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani). La situazione descritta dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli delinea una Lombardia in cui i casi positivi sono saliti a 403, con 14 morti. Facciamo il punto di quanto accaduto nella giornata di oggi, giovedì 27 febbraio, con gli aggiornamenti disponibili al momento della pubblicazione di questo articolo (ore 21.30).

- A Brescia è salito a 6 il numero dei contagiati. Si tratta di un 51enne di Pontevico, una ginecologa 36enne di Cellatica, un uomo di Erbusco, un medico specializzando in Ortopedia e un altro specializzando in Neurologia (tutti ricoverati al Civile) oltre a un paziente di Leno (ricoverato a Manerbio). Le loro condizioni sono stazionarie.

- Da Milano una buona notizia: i ricercatori dell'ospedale Sacco hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus, come annunciato dal direttore dell'Istituto di scienze biomediche Massimo Galli.

- Occhi puntati sulla scelta del governatore Attilio Fontana di mostrarsi in diretta su Facebook con la mascherina, per annunciare il contagio di una sua stretta collaboratrice. La polemica arriva da tutte le compagini politiche, che hanno definito il suo gesto non adeguato perché rischia di spaventare eccessivamente i cittadini.

- Parecchia attesa da parte delle famiglie in merito alla decisione di riaprire o meno le scuole in Lombardia. Mentre Zaia ha annunciato che in Veneto probabilmente gli istituti riapriranno lunedì 2 marzo, dal Pirellone fanno sapere che la decisione arriverà nel fine settimana.

- Il governo cerca di gettare acqua sul fuoco, per contenere l'allarmismo che dilaga anche all'estero, con tanto di disdette da parte dei turisti stranieri e il baratro economico dietro l'angolo. A smorzare i toni ci pensa il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che dice ai giornalisti della stampa internazionale: «La diffusione del coronavirus - ha aggiunto - riguarda in Veneto lo 0,2% e in Lombardia lo 0,5% del territorio, vale a dire lo 0,1% del territorio nazionale».

 

QUANTO CI COSTA IL CORONAVIRUS?

 

- Nel marasma di bollettini medici e della paura che fa capolino nella vita di tutti i giorni, talvolta sfociando in psicosi, urge una riflessione: fermiamoci un po' per non fermarci del tutto. Il disorientamento è normale, così come l'impressione che tutto appaia assurdo e esagerato, come quando l’attenzione dei media si focalizza sui numeri, ma si tratta dello sforzo di rappresentare un quadro d’insieme.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato