Italia e Estero

Riaprire le scuole? La decisione nel fine settimana

Per Zaia ci sono le condizioni per riaprire da lunedì, mentre Fontana annuncia che la decisione verrà presa nel weekend
Una scuola chiusa per l'emergenza coronavirus - Foto Ansa - Luca Zennaro © www.giornaledibrescia.it
Una scuola chiusa per l'emergenza coronavirus - Foto Ansa - Luca Zennaro © www.giornaledibrescia.it
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Puntare a riaprire le scuole e riconquistare angoli di normalità. È quello che ora vogliono regioni come Lombardia, Veneto e Friuli dove si deciderà nel fine settimana se riaprire o meno le scuole la prossima settimana, chiuse per l'emergenza coronavirus.

«Penso che le scuole possano tranquillamente riaprire» da lunedì prossimo «a meno che non ci sia una comunità scientifica che ci dica che abbiamo un pericolo incombente», è l'auspicio del presidente della Regione Veneto Zaia. E anche il governatore della Lombardia Fontana annuncia che nel fine settimana si deciderà se riaprire i portoni degli istituti scolastici lombardi. Anche la Regione Friuli Venezia Giulia, in questo senso, parla «di una riduzione delle restrizioni dell'ordinanza». 

Nelle Marche intanto tocca al Tar sospendere l'ordinanza della Regione e riaprire le scuole che invece restano chiuse, oltre che nelle regioni del Nord, anche a Palermo, Campania e a Roseto in Abruzzo. 

Il numero di alunni costretti a casa a causa dell'emergenza coronavirus ormai supera ampiamente i 5 milioni, il 60% della popolazione scolastica. 

«Non faremo perdere a nessuno l'anno scolastico, che sia con modalità di didattica a distanza, con qualche deroga o, laddove si renderà necessario, ovviamente d'accordo con le autorità competenti, allungando un po’ il periodo dell'anno scolastico. Ma nessuno perderà l'anno», ha rassicurato anche la viceministra dell'Istruzione Anna Ascani.  

 

 

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