Caos vaccini: riceve due convocazioni per due date diverse

Chi niente e chi troppo. Nel panorama dei guai che imperversano sulle vaccinazioni anti-Covid, capita infatti che qualcuno attenda invano una chiamata o un sms di convocazione e che altri ne ricevano al contrario addirittura troppi. Parafrasando il titolo di Hitchcock, alla donna che visse due volte, qui si contrappone il caso della nonna che fu convocata due volte. La licenza è concessa, visto che si tratta - lo dico per trasparenza - della mamma dello scrivente.
Classe di ferro 1941, di casa in Valtrompia, dopo oltre un mese di silenzio dall’adesione alla campagna vaccinale, ha ricevuto in capo a poco più di tre ore l’una dall’altra due telefonate da altrettanti operatori di call center, ciascuno dei quali le ha fornito un orario e una data differenti per la vaccinazione. Per fortuna almeno il punto vaccinale coincideva: quello di Sarezzo.
Ma quando andare? Lunedì o martedì? «Vada lunedì, casomai, se non c’è la dose torna martedì» abbozza l’operatore. E pace se ciò comporta più rischi di contagio. Il numero verde di Regione, contattato, dà per valida la seconda data: «Evidentemente l’Ats ha modificato l’agenda delle vaccinazioni». Peccato che tale agenda non sia gestita dalle Ats. Quella di Brescia, sentita per scrupolo, ha rinviato all’Asst Spedali Civili, ai cui operatori fa capo il punto vaccinale di Sarezzo.In attesa di riscontri dalla azienda ospedaliera, che già avviato le verifiche, vana è stata anche la consultazione del Fascicolo sanitario elettronico: in esso non v’è traccia di convocazione, né per l’una né per l’altra data.
Per amor di precisione, va aggiunto che l’adesione alla campagna vaccinale è stata effettuata due volte: il 15 febbraio con l’indicazione del solo numero fisso, visto che il mancato invio dell’sms di verifica alle utenze cellulari impediva quel giorno di fare altrimenti; la seconda, dopo il silenzio e le incertezze, il 19 marzo, col solo riferimento del cellulare. Ma nulla avrebbe a che fare questa seconda domanda con le due chiamate, ricevute entrambe sul telefono di casa. Per ora resta la domanda: che fare?
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