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Crac Parma, chiesto rinvio a giudizio per Tommaso Ghirardi

Bilanci falsi, plusvalenze milionarie e calciatori svenduti sono le accuse rivolte all'ex patron del Parma e ad altre 22 persone
Tommaso Ghirardi, ex presidente Parma Calcio - © www.giornaledibrescia.it
Tommaso Ghirardi, ex presidente Parma Calcio - © www.giornaledibrescia.it
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Bancarotta fraudolenta aggravata, bancarotta documentale, ma anche truffa e accesso abusivo al credito: questi i reati per cui la Procura di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio per Tommaso Ghirardi e altre 22 persone per il crac del Parma Calcio, fallito a marzo 2015. Rischia il processo anche l'ex ad Pietro  Leonardi.

Oltre a ai due ex vertici della società emiliana nel frattempo risanata e tornata in A dopo essere ripartita dai dilettanti, le accuse sono rivolte agli ex membri del Cda e del collegio sindacale in carica all'epoca. Tra le accuse, falsificazioni nei bilanci 2010-2014 con operazioni, come compravendite di giocatori, non contabilizzate
o contabilizzate in modo errato per milioni. E ancora bilanci falsi, plusvalenze milionarie e calciatori svenduti

Era di un anno fa la notifica della chiusura dell'indagine. Ora, riporta la Gazzetta di Parma, il pm Paola Dal Monte, che ha coordinato l'indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza, ha presentato la richiesta di processo e spetterà al Gup fissare la data dell'udienza preliminare. 

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