Pro Patria-Brescia, Diana: «Qualche acciacco, penso a nuove soluzioni»

La conferenza di Aimo Diana cade nel giorno dell’ottantesimo compleanno di Edi Reja: «L’uomo che mi fece esordire in serie B – ricorda il tecnico dell’Union Brescia –. L’ho sentito poco fa, insieme a Filippini. Gli sarò sempre debitore». Domenica (20.30) c’è la Pro Patria: «Una realtà diversa rispetto al passato: oggi puntano molto di più sull’esperienza».

Sulle fasce

È la squadra che ha raccolto meno punti nel girone A: non è ultima soltanto grazie alla penalizzazione inflitta alla Triestina: «Ma sono in crescita – avverte Diana –. Mi aspetto che possano risalire la classifica. E poi hanno un giovane allenatore, Greco, che ha portato le sue idee».

La formazione è ancora una matassa da sbrogliare. L’allenatore parla di «alcuni problemi di influenza e congestione in settimana». Nel gruppetto dei debilitati c’è Giani, «che in questo momento vedo meno come quinto, avrebbe bisogno di più tempo per curare la fase difensiva». A questo punto avanza l’ipotesi che De Maria traslochi a destra, e che sul lato opposto giochi Boci. Diana resta abbottonato: «Potremmo cambiare qualcosa, ma vedremo».

Le altre posizioni

È comunque escluso che il tecnico riproponga l’esperimento di Mercati sulla destra: «Oggi non lo rifarei», ammette. «Cisco e Silvestri sono fuori, Vesentini ha avuto la febbre per tutta la settimana: potrebbe esserci, ma andrà al massimo in panchina. E pure Maistrello ha avvertito qualche fastidio, sarà comunque con noi».

Mani sulla faccia per Davide Guglielmotti dopo l'infortunio - Foto Newreporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Diana esprime rammarico per l’infortunio di Guglielmotti: «L’unica fortuna, se così possiamo chiamarla, è che non ci sono altre parti del ginocchio coinvolte, solo il crociato. I tempi di recupero li valuteremo in base al decorso. Di certo perdiamo una grande risorsa, sia a livello tecnico che umano».