Pro Patria-Brescia, dubbi a centrocampo e in attacco per Diana

Se Elia Giani resta il favorito come «quinto» per ovviare al perdurare dell’emergenza sulla fascia destra, almeno altri due ballottaggi occupano i pensieri di Aimo Diana circa la scelta dell’undici che l’Union Brescia contrapporrà alla Pro Patria, dopodomani, domenica (calcio d’inizio alle 20.30) in quel di Busto Arsizio.
Le ultime
Il reparto arretrato pare l’unico a essere confermato in toto. Silvestri è ancora out. Sorensen, Pasini e Rizzo dovrebbero dunque comporre il trio davanti a Gori. Ci sono invece quattro giocatori per due maglie sulla mediana. Considerando la già citata candidatura di Giani dal primo minuto e la conferma di De Maria sulla fascia opposta, Mercati, Di Molfetta, Balestrero e Fogliata si giocano le due maglie da interni. I primi due sono favoriti per iniziare da titolari. De Francesco è l’alternativa naturale al play Zennaro. Quest’ultimo, che è stato impiegato da Diana anche da interno, è comunque tra i pochi inamovibili.

L’altro ballottaggio è quello «doppio», per l’attacco. Maistrello e Spagnoli sono stati schierati insieme titolari con la Pergolettese, ma – di fatto – sono entrambi punte centrali. Cazzadori e Vido sono due seconde punte. L’allenatore potrebbe pensare di assortire il reparto evitando doppioni. Quella formata da Maistrello e Cazzadori (Denis è preso in considerazione per la costanza nelle prestazioni), al momento, è quindi la coppia che ha più chance di iniziare la gara.
Verso Busto Arsizio
Stamane, sempre al Comunale di Gavardo, è in programma una nuova seduta, prima della rifinitura di domani. Sul fronte biglietti, si registra un’impasse nella vendita dei tagliandi per il settore ospiti che rimane, al momento, pieno per metà (circa 600 tagliandi venduti sui 1.240 posti disponibili). Diversi bresciani, però, hanno acquistato i biglietti in tribuna, essendo la vendita libera.
Ha colpito il post di Davide Guglielmotti – che sarà operato per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro – pubblicato ieri su Instagram. Parole e concetti pieni di positività con la richiesta di evitare termini scontati e compassionevoli («C’è molto di peggio rispetto a un ginocchio rotto...») e un ringraziamento ai supporter bresciani (ma anche delle altre squadre nelle quali ha giocato) che «hanno utilizzato un minuto del loro tempo per scrivermi e chiedermi come stessi». Infine, un «avvertimento» agli avversari: «Allenatevi, perché la mia non sarà un’assenza riposante, ma migliorativa». La chiusura? Un brescianissimo «A presto, gnari!».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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