Calcio

FeralpiSalò, ecco Siligardi: «Qui per portare in alto il club»

L’eclettico attaccante per la prima volta in serie C: «Categoria da conoscere, devo farlo con umiltà»
Il primo allenamento a Salò dell’ex Parma
Il primo allenamento a Salò dell’ex Parma
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Scendere per risalire: è l’obiettivo di Luca Siligardi, il grande colpo della FeralpiSalò nella finestra invernale del mercato. Per la prima volta in carriera il mancino di Correggio scende in serie C, dopo aver collezionato quasi trecento presenze tra Serie A e B con le maglie di Bari, Piacenza, Triestina, Bologna, Livorno, Verona, Parma, Crotone e Reggiana ed aver realizzato 45 reti. Arriva sul Garda con una missione, aiutare la FeralpiSalò a fare il salto in Serie B. Per questo il classe ’88 ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023.

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«Ho voglia di riscatto dopo due stagioni che sono andate male. Ho accettato di venire in una società che è cresciuta molto negli ultimi anni. Sono sicuro che qui c’è la possibilità di fare qualcosa d’importante e credo che questa sia la piazza giusta per ripartire». Per lui non tutti sono volti nuovi. «Ritrovo Luppi e Pisano, con i quali ho giocato nell’Hellas Verona, e Guerra, che era con me al Piacenza, e la cosa mi fa molto piacere». La trattativa fra il club ed il giocatore è decollata con il passare dei giorni. Sembrava che Siligardi potesse rimanere in B, invece ha accettato l’offerta dei gardesani: «Devo ringraziare il presidente e la dirigenza per aver pensato a me. Entrambe le parti hanno voluto che la trattativa andasse a buon fine, sin dall’inizio. Sinceramente devo ancora capire quali siano le differenze tra la B e la C: lo scoprirò con il tempo. Da parte mia dovrà esserci tanta umiltà, per cercare di calarmi nella categoria il più velocemente possibile. In questo girone c’è una squadra che sta andando fortissimo, il Südtirol: sarà difficile riprenderlo. Noi dovremo comunque fare più punti possibili per piazzarci bene al via dei play off. Ci sono tante squadre forti, come il Padova, ma anche noi potremo dire la nostra».

Il ritorno in campo sarà sicuramente graduale, perché Siligardi (reduce da tre retrocessioni in una stagione: «a Parma, però, ho fatto solo due presenze, a Crotone mai. A Reggio Emilia invece ho avuto più spazio ed è andata male, quindi mi sento responsabile solo di questo fallimento») non gioca dal maggio dello scorso anno: «Io mi sento integro, ma chiaramente mi mancano i novanta minuti nelle gambe». Ora con il suo nuovo tecnico Stefano Vecchi avrà modo di definire la sua posizione in campo: «Ho ricoperto più ruoli in carriera - conclude il nuovo acquisto della FeralpiSalò - giocando da esterno, da seconda punta e da trequartista. L’importante per me non è tanto dove gioco, ma entrare nei meccanismi della squadra. Sono pronto a dare il mio contributo per portare in alto questo club».

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