Cessione Brescia: lavori in corso, la Nord rinvia la protesta

Ore febbrili, eufemisticamente decisive per il Brescia e per la sua sopravvivenza tra i professionisti ancor prima che per la battaglia per riuscire a restare in serie B. La trattativa con gli investitori del «gruppo Marroccu» e sponsorizzati dall’imprenditore bresciano Daniele Scuola è davanti al bivio finale. Nodo cruciale, il rilascio da parte dell’Agenzia delle Entrate del documento che certifica l’intesa con il Fisco in relazione al debito che è costato al club la sanguinosa penalizzazione da 8 punti tra questa e la prossima stagione.
Segnali positivi

Bocche cucite perché è stato siglato tra le parti – il Brescia e chi tratta per l’acquisizione del club – un nuovo patto di riservatezza: un segnale che viene interpretato in chiave positiva. E dunque come il fatto che, sebbene sul filo del rasoio, si stia cercando di trovare una intesa salvifica. Per il Brescia, al lavoro ci sono sul fronte locale l’avvocato Luca Bonavitacola e il consigliere con potere di firma Stefano Midolo, quest’ultimo in prima linea con l’ufficio locale del Fisco.
Si attende l’accordo
Sono stati fatti passi in avanti e certamente la situazione è molto fluida, ma allo stato attuale non è ancora stato prodotto, o visto, l’accordo con l’Agenzia delle Entrate. In sede, il poco personale al lavoro e che nei giorni scorsi ha portato avanti le pratiche per l’iscrizione non ha ricevuto alcuna comunicazione né istruzioni. Al di là della trattativa, l’accordo va trasmesso e prodotto anche agli organi del calcio. Resta una corsa contro il tempo e «siamo sul filo del rasoio» è l’unico unanime pensiero che filtra dalle stanze dei bottoni.

Le tempistiche
La serata è destinata a chiudersi con un niente di fatto, l’accordo per la cessione potrebbe concludersi mercoledì. Ovvero praticamente sul «gong» dei tempi tecnici necessari per i passaggi che vanno fatti in modo da poter garantire che non ci siano spiacevoli sorprese. Dal pochissimo che filtra, non manca una certa fiducia di arrivare a un epilogo positivo. E questo nonostante a mancare sia ancora il documento d’attestazione della raggiunta intesa col Fisco. Tale intesa non sarebbe ancora stata prodotta perché per essere ratificata dovrebbe passare, secondo alcune fonti, una serie di controlli da parte degli organi calcistici.
Si crede che ci siano i margini affinché si arrivi per tempo a effettuare senza intoppi anche questo passaggio. In attesa che il «nodo erario» si sciolga, i mediatori di entrambe le parti hanno lavorato sull’intesa globale di modo che, se e quando il tassello mancante andrà al proprio posto, sarà solo una questione di dettagli. Sullo sfondo c’è la data di venerdì 6 giugno, quella nella quale vanno effettuati tutti i pagamenti necessari all’iscrizione. Iscrizione che è la grande incognita, ma che proprio in ragione del lavoro di questo martedì, potrebbe essere messa al sicuro. I lavori proseguiranno durante la notte per provare mettere a posto tutti i tasselli.
Rinviata la protesta
Un altro segnale che i lavori sono abbondantemente in corso è il rinvio della protesta della Curva Nord, inizialmente prevista per stasera davanti alla sede del club, a data da destinarsi: «Siamo in attesa di significativi sviluppi in un senso o nell’altro – si legge nel comunicato –. Pertanto la manifestazione indetta in via Solferino sotto la sede del Brescia Calcio stasera alle 20.30 è posticipata ad uno dei prossimi giorni che vi comunicheremo».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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