Brescia, il Tfn: «Cellino ha colpe, doveva verificare i crediti»
Depositate le motivazioni della sentenza che ha condannato il club alla serie C

La sede del Brescia Calcio - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
In undici pagine il tribunale Federale nazionale ha stabilito che i tempi delle indagini da parte della giustizia sportiva sono stati rispettati e che il Brescia di Massimo Cellino aveva l’obbligo di verificare la credibilità della società da cui ha acquistato crediti di imposta risultati inesistenti. E tutto questo «non può che comportare, a carico del Brescia Calcio SpA la sanzione di otto punti di penalizzazione in classifica» e quindi la retrocessione in serie C scrive il presidente del coll
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