Autosorveglianza, in classe Ffp2 gratis: scuole in ordine sparso

C’è chi non ha ancora avuto tempo di muoversi. «Non ho proprio tempo di pensarci adesso. A questo punto per fare tutto ci servirebbero giornate di 48 ore» sospira rassegnata la preside di un istituto superiore cittadino, alle prese da settimane con contagi, rientri, quarantene e tamponi. Altri dirigenti, in attesa di comprendere meglio i termini delle nuove procedure, hanno deciso di muoversi comunque in autonomia.
Così il «Bagatta» di Desenzano, che ha stabilito di destinare risorse proprie all’acquisto delle mascherine Ffp2 che dovranno essere indossate da studenti e personale scolastico delle classi per le quali, stanti le regole anti-Covid è stata attivata l’autosorveglianza. Alle indicazioni del Governo si penserà in un secondo momento, quando la procedura sarà più chiara. Intanto, comunque, meglio procedere all’approvvigionamento. «Il vantaggio - assicura il preside Francesco Mulas - è che abbiamo potuto scegliere i dispositivi più adatti ai nostri studenti, in riferimento alla taglia e alla lunghezza dei lacci».
Moltissime, nelle ultime ore, sono state le scuole che hanno contattato direttamente le farmacie del nostro territorio aderenti al protocollo Figliuolo per capire meglio il «come si fa», per arrivare a far fronte anche alla nuova incombenza burocratica che il Ministero ha messo sulle spalle dei dirigenti e del personale amministrativo. «Anche questa volta - commenta laconica la segretaria di una scuola media bassaiola - saremo costretti ad arrangiarci».Ma ci sono anche istituti che - in controtendenza - hanno piazzato i primi ordini. Ce lo conferma la farmacia Acuto di San Polo, in città, che in pochissimi giorni è stata contattata da quattro istituti. «Un istituto superiore cittadino ha anche già confermato l’ordine e la prossima settimana procederà al ritiro delle prime mascherine - conferma il titolare -. Ci hanno chiesto 900 dispositivi, che consegneremo in due tranche. Altre realtà scolastiche, più o meno della nostra zona, ci hanno invece scritto per avere informazioni. Non mi aspettavo un riscontro così immediato alla circolare del Ministero».
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Le procedure
La circolare in questione è il documento che fornisce alle scuole - ma anche alle farmacie - indicazioni operative in merito alle novità introdotte col decreto-legge 4/2022 che, all’art. 19, dispone la distribuzione gratuita di mascherine Ffp2 al personale e agli alunni in autosorveglianza. Dispositivi che, però, non saranno inviati da Roma, ma che le singole scuole dovranno procedere ad ordinare direttamente dalle farmacie aderenti al protocollo, ottemperando ad una procedura che i presidi reputano però un po’ troppo complicata.
Alle scuole, infatti, toccherà svolgere ricognizioni periodiche «relative ai propri fabbisogni, fino al 28 febbraio, di mascherine Ffp2» basandosi sull’esperienza pregressa e aggiungendo una quantità precauzionale di dispositivi, pari al 10% in più. Sulla base di questi calcoli dovranno essere compilate le attestazioni da caricare sull’apposita piattaforma.
L’ordine andrà poi inoltrato alla farmacia, controfirmato da quest’ultima, e ancora caricato sulla piattaforma. Con l’obiettivo di ottenere, entro 30 giorni, il rimborso della spesa sostenuta da parte del Ministero. Che, per la fornitura di Ffp2, ha stanziato per il 2022 risorse pari a 45 milioni. Al servizio delle scuole della Valtenesi c’è la Nostra Farmacia di Soiano, col titolare Paolo Ghidinelli che conferma come i dirigenti si siano mossi per capire come districarsi fra circolari e conteggi. «Non è facile - spiega - e il timore dei presidi è di sbagliare i conteggi per difetto o in eccesso. Da parte nostra stiamo cercando di farci trovare preparati, recuperando i dispositivi e facendo in modo che siano delle misure più adatte».
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