Acque termali, ecco i solfo-batteri che curano la pelle

Per la dermatite atopica, anche per i piccoli una terapia utile e priva di controindicazioni
Il beneficio per i bambini
Il beneficio per i bambini
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L’acqua termale si conferma la miglior cura, senza controindicazioni, per la pelle dei bambini. Quella sulfurea delle Terme di Sirmione, oggi più di ieri, sembra essere l’alleato numero uno per sconfiggere le malattie dermatologiche dei più piccoli, quali la dermatite atopica.

Una recentissima ricerca realizzata nella realtà termale del Garda in collaborazione con le Università di Modena e Roma ha evidenziato nei fanghi e nelle acque termali sulfuree la presenza di microrganismi, i solfo batteri, in grado di produrre lipidi antinfiammatori. «Per la prima volta - spiega Carlo Sturani, direttore scientifico e sanitario delle Terme di Sirmione - vengono studiate la caratterizzazione e l’evoluzione della comunità batterica dei fanghi durante il processo di maturazione. È il primo report scientifico sulla caratterizzazione del microbioma lungo una rete idrica termale dalla sorgente ai punti di utilizzo all’interno di un centro termale».

Le proprietà antinfiammatorie dell’acqua delle Terme di Sirmione sono note: l’idrogeno solforoso in essa contenuto è in grado di aumentare la produzione endogena di interleukina 10, uno dei più potenti antinfiammatori naturali. A chi possono giovare? Senza dubbio a chi è affetto da patologie cronico degenerative delle mucose e della pelle. Quindi via libera ai bagni sulfurei, soprattutto per i bambini affetti da patologie quali la dermatite atopica (circa il 15-20%). Si è recentemente scoperto che questa fastidiosa malattia infiammatoria della pelle, causa di prurito e fastidio, se non curata può portare ad una maggiore probabilità di sviluppare asma.

Un’altra scoperta riguarda l’incidenza del 4-8% di dermatite atopica anche negli adulti. «In questo contesto - precisa Giampiero Girolomoni direttore della Clinica Dermatologica di Verona - la terapia termale è molto interessante perché priva di effetti collaterali. Le acque termali indicate sono quelle sulfuree che hanno un insieme di particolari proprietà tra cui quella anti-infiammatoria. Dopo la balneoterapia termale è importante - suggerisce Girolomoni - l’uso di un’adeguata crema idratante che contenga lo stesso principio attivo dell’acqua poiché prolunga l’effetto stesso dell’acqua termale».

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