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Transizione ecologica: accordo da 8 milioni tra A2A e Politecnico

L'intesa mira a condividere competenze per affrontare le sfide del cambiamento climatico
I protagonisti dell'accordo tra A2a e Politecnico di Milano -Foto Facebook
I protagonisti dell'accordo tra A2a e Politecnico di Milano -Foto Facebook
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Il Gruppo A2A e Politecnico di Milano insieme per lo sviluppo di iniziative di innovazione, ricerca e formazione nel settore energy & utility. Il modello di partnership sottoscritto ieri si basa sulla stipula di due accordi per un valore complessivo di 8 milioni di euro e una durata di 5 anni. Tale modello consentirà alle due realtà di consolidare la collaborazione per sviluppare insieme soluzioni innovative a supporto della transizione ecologica del Paese.

In particolare, tramite l’istituzione di un Joint Research Center, verranno implementati progetti di sperimentazione multidisciplinari su temi come la mobilità sostenibile, lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’idrogeno, il riciclo delle batterie, lo studio di nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti e il recupero di materia ed energia, per un totale di 5 milioni. A2A metterà a disposizione le proprie competenze e l’esperienza nel settore energetico e ambientale e si impegnerà a favorire il trasferimento tecnologico a quello industriale.

L’accordo è stato firmato nell’aula magna del Politecnico dal rettore Ferruccio Resta e da Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, alla presenza del presidente A2A Marco Patuano, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della Regione Attilio Fontana. «Questa partnership con il Politecnico - hanno sottolineato Patuano e Mazzoncini - ci consentirà di mettere a sistema competenze ed esperienze reciproche per affrontare, grazie anche all’innovazione, le sfide legate al climate change».

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