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Trekking in Alta Valtrompia: 6 itinerari che attraversano luoghi suggestivi

L'estate è la stagione ideale per avventurarsi su questi percorsi, ricchi di scorci mozzafiato e accessibili anche ai meno allenati
Il percorso da Graticelle a Foppa del Mercato - © www.giornaledibrescia.it
Il percorso da Graticelle a Foppa del Mercato - © www.giornaledibrescia.it
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Zaino in spalla, è la stagione giusta per avventurarsi alla scoperta delle zone più e meno note della Valtrompia. L’Alta Valle è ricca di itinerari affascinanti, versi dei quali sono accessibili anche ai meno allenati.

Partiamo da Graticelle, frazione di Bovegno, per arrivare fino a Foppa del Mercato. Un percorso di 11 chilometri e mezzo con un dislivello di 1.300 metri che parte inerpicandosi sulla mulattiera situata sulla destra della rata di Sant’Antonio Antonio. Arrivati a una cappella votiva, si lasciano sulla sinistra le indicazioni per il Bivacco Remedio e si sale fino alla località Forcella. Tra larici e pascoli la mulattiera porta alla Malga delle Corti di Campomolle, una volta raggiunto il crinale a Malga Sarle Superiore si vira verso Malga Cigoleto. Da qui, volendo, si può raggiungere in circa un’ora il Bivacco Remedio gestito dal Cai Bovegno. Il sentiero sale ora dietro la cascina arrivando a Malga Stabil Solato e, poco dopo, al valico della Foppa del Mercato.

Sentieri

Sono numerosi i sentieri dell’Alta Valtrompia - © www.giornaledibrescia.it
Sono numerosi i sentieri dell’Alta Valtrompia - © www.giornaledibrescia.it

Ci sono un paio di sentieri suggestivi che attraversano la Valle del Molino, a Marmentino. Entrambi percorrono la vallata toccando le frazioni di Ombriano e di Ville. Da Ombriano è possibile imboccare il sentiero 333 e raggiungere i Piani di Vaghezza.

Un altro percorso da provare è quello circolare che dai piani di Vaghezza raggiunge, attraversando folti boschi, Vezzale. Da qui si ricomincia a risalire fino ai ai piedi del monte Ario, per poi fare ritorno al punto di partenza. Da Vezzale è poi possibile scendere fino ai sentieri della località Campassi.

Più su, a Collio, c’è un altro itinerario che consente di raggiungere il Passo delle Sette Crocette partendo dalla piazza di Memmo. Qui si imbocca via Santella in direzione di Fiale, dopodiché si abbandona la strada asfaltata nel punto in cui si incontra il bivio segnalato come «Sentiero 343». Il percorso risale il versante della montagna fino a Malga Canali e, giunti al laghetto di Dosso Canali, si rimane sulla sinistra risalendo il costone della montagna lungo la linea di massima pendenza. Superato il tratto privo di indicazioni si raggiunge il sentiero più evidente che spiana e porta ad incrociare una strada militare dopo aver attraversato un vasto pianoro. Va imboccata la strada in salita ed in breve si giunge a un bivio dove occorre prendere per Malga Mesole. Superata quest'ultima il sentiero sale fino a Passo delle Sette Crocette, da dove si può ammirare uno splendido panorama sulle Alpi Orobie e sulle cime che coronano la Valle Trompia.

Tra gli ultimi nati dei sentieri dell’Alta Valle c’è il sentiero 342 Solivo Triumplino, che parte da Predondo (Bovegno) e termina a San Colombano. Lungo 32 chilometri, ma dotato di diversi sbocchi per il rientro a valle, a metterlo a punto sono state le due sezioni del Cai di Collio e di Bovegno.

Avvincente è anche la camminata da Lodrino al Monte Palo. Lungo 3 chilometri e 300 metri con un dislivello di 590 metri, il tracciato parte da località Pineta ed è raggiungibile seguendo le indicazioni per il rifugio Nasego. Da qui si sale poi la vicina sella sopra il rifugio (da dove a destra si può salire la vicina Corna di Savallo) e si prosegue verso sinistra percorrendo un bel prato che porta ad una cascina.

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