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Vaccino anti Covid ai bambini, l'Iss risponde ai dubbi

Sul sito dell'Istituto superiore di Sanità sono state pubblicate alcune risposte a domande frequenti per supportare i genitori
Un bambino riceve un vaccino (foto simbolica) - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un bambino riceve un vaccino (foto simbolica) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Da questo giovedì, 16 dicembre, inizieranno le vaccinazioni anti Covid-19 per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Le prenotazioni in Lombardia sono aperte da ieri e alle 18 avevano aderito tremila persone nella provincia di Brescia, dove la platea per questa fascia d’età conta circa 85mila bambini. Per aiutare i genitori nella gestione dei vaccini dei loro figli e per rispondere a dubbi eventuali, l’Istituto superiore di Sanità ha pubblicato alcune risposte a domande frequenti (Faq) sul suo sito. Le riproponiamo anche qui.

Quali sono gli effetti del Covid sui bambini?

«Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo».

Che tipo di vaccino viene dato ai bambini nella fascia 5-11 anni?

«Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri. La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra».

Cosa devo fare prima del vaccino?

«Parla con il bambino prima della vaccinazione per spiegargli bene cosa sta per fare. Non è raccomandato dare farmaci antidolorifici prima della vaccinazione per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali. Riporta al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie avuti dal bambino. Per prevenire traumi dovuti ad un eventuale svenimento durante la vaccinazione il bambino deve stare seduto o sdraiato».

E dopo il vaccino?

«Dopo la vaccinazione verrà chiesto di attendere 15-30 minuti sotto osservazione prima di lasciare il centro vaccinale per monitorare l’eventuale comparsa di reazioni allergiche e, nel caso, poter intervenire tempestivamente».

Quali sono i principali effetti collaterali?

«Nel braccio dove è stata fatta l’iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore. Potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni».

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