La fuga disperata da Kabul: madri e bimbi sopra il filo spinato

Dall’aeroporto di Kabul arriva il racconto di scene drammatiche. I talebani stanno impedendo agli afghani di raggiungerlo e alcune madri, secondo il racconto di un alto ufficiale afghano, hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato chiedendo ai soldati di prenderli (qui il servizio di Skynews). Alcuni bimbi, secondo il virgolettato riportato dall'Ansa, «sono rimasti impigliati nel filo spinato». 

Da domenica sono morte dodici persone all'aeroporto Hamid Karzai di Kabul, quando lo scalo è stato preso d'assalto da afghani e stranieri terrorizzati per l’entrata dei talebani nella capitale. Il numero è stato riferito a Skynews dai talebani e da fonti Nato.

Non finisce qui. Alcune persone sono morte nella città di Asadabad, nell'est del Paese: come accaduto ieri a Jalalabad, i talebani hanno sparato sulla gente che sventolava la bandiera nazionale durante le manifestazioni. Lo riporta Al Jazeera, che cita testimoni oculari secondo i quali i talebani avrebbero sparato quando una persona tra la folla ha accoltellato un loro combattente.

Questa mattina è decollato da Kabul un C130 dell'Aeronautica Militare che ha evacuato 99 cittadini afghani. Finora oltre 8.500 persone sono state evacuate dall'Afghanistan attraverso l'aeroporto di Kabul da domenica scorsa, riporta la Bbc. Gli Stati Uniti sono il paese che ha trasportato il maggior numero di persone: oltre 5.200, di cui 2.000 nelle ultime 24 ore. Seguono il Regno Unito con 1.200 persone (inclusi cittadini afghani) e la Germania con 900 persone (inclusi 100 afghani).