Medicina, il cerotto di «nanoaghi» del salodiano Ciro Chiappini
Niccolò Rizzardi
Il professore insegna al King’s College di Londra: il suo team ha pubblicato un articolo su Nature dove si propone una nuova nanotecnologia per ottenere delle biopsie «invisibili»

Ciro Chiappini, originario di Salò
La ricerca nel campo delle nanotecnologie applicate alla medicina apre nuove frontiere nella diagnosi precoce e nella cura delle malattie. Un contributo a questo processo d’innovazione è arrivato da Ciro Chiappini, salodiano d’origine, titolare di un dottorato conseguito all’Università del Texas e, attualmente, professore associato di Nanomateriali e Interfacce biologiche al King’s College di Londra. Dott. Chiappini, il team da lei guidato alcune settimane fa ha pubblicato sulla rivista Nature N
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