Il progetto H2iseO e le hydrogen valley bresciane in mostra al Forum italo-tedesco in Baviera

La Redazione Web
L'assessore lombardo all’Ambiente Giorgio Maione ha presentato i progetti della filiera regionale dell’idrogeno
Il primo treno a idrogeno della H2iseO - © www.giornaledibrescia.it
Il primo treno a idrogeno della H2iseO - © www.giornaledibrescia.it
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Quattro hydrogen valley, due nel Bresciano a Verolanuova e Mura (le altre a Cairate e Mantova), il progetto «H2iseO» sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo- Edolo, Olga per un impianto di idrogeno nell’aeroporto di Malpensa, e la costruzione di sei stazioni di rifornimento sul territorio lombardo (Carugate Est, Carugate Ovest, Mantova, Rho, Torre d’Isola).

É questo il modello lombardo sullo sviluppo della filiera regionale dell’idrogeno, con forte accento bresciano, presentato questa mattina dall'assessore regionale all'Ambiente e Clima Giorgio Maione al Forum italo-tedesco in corso di svolgimento nella sede del Ministero dell'economia dello Stato di Baviera.

«La Lombardia è una realtà che ha l'obbligo di anticipare il futuro. Ha una rete imprenditoriale senza pari – ha spiegato - e una collaborazione tra pubblico e privato che è un modello internazionale. L'idrogeno avrà un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione e la Regione Lombardia si doterà a breve di una strategia di sviluppo dedicata».

E ha continuato: «Oggi mandiamo un messaggio chiaro anche a chi vuole investire in Lombardia. Per noi la transizione ecologica fa rima con innovazione e con la sostenibilità economica delle imprese».

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