GdB CER

Cer, un nuovo modello per lo sviluppo del nostro territorio

Franco Tamburini
Rappresentano un’opportunità straordinaria per l’area bresciana, caratterizzata da un tessuto produttivo dinamico e da un forte spirito imprenditoriale
Franco Tamburini - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Franco Tamburini - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano oggi un’opportunità straordinaria per un territorio come il nostro, caratterizzato da un tessuto produttivo dinamico e da un forte spirito imprenditoriale. L’area bresciana, tra le più sviluppate in ambito manifatturiero e con una fitta rete di Pmi, affronta quotidianamente la sfida della competitività in un contesto globale dove i costi energetici incidono significativamente sui bilanci aziendali.

Le Cer non sono soltanto uno strumento per la transizione energetica, ma rappresentano un modello innovativo di sviluppo territoriale fondato sui principi di sostenibilità, mutualismo e collaborazione. Questi stessi valori sono alla base dell’identità cooperativa che contraddistingue Bcc Garda.

Vantaggi

Per il nostro territorio, le Cer offrono molteplici vantaggi: permettono di ridurre i costi energetici per imprese e famiglie, contribuiscono alla decarbonizzazione delle attività produttive sempre più richiesta dai mercati internazionali, e creano un circolo virtuoso di investimenti locali che genera valore condiviso. In un distretto industriale energivoro come il nostro, le Cer possono diventare un fattore di competitività e resilienza, specialmente per le Pmi che necessitano di soluzioni accessibili per affrontare la transizione ecologica.

Bcc Garda

Come Bcc Garda, abbiamo intrapreso un percorso strategico articolato in ambito sostenibilità che trova nelle Comunità energetiche un’espressione coerente con la nostra missione. In coerenza con questo, proprio nel mese di febbraio 2025 è stato avviato il funzionamento dell’impianto fotovoltaico realizzato sui tetti della sede di Montichiari e del Gardaforum. L’impianto ha una potenza di picco pari a 100,76 kWp per una produzione annuale stimata pari a 120.000 kWh. Ciò corrisponde a una mancata emissione annuale di circa 37 tonnellate di anidride carbonica. Una banca di comunità ha una responsabilità che va oltre l’offerta di servizi finanziari: siamo catalizzatori di progettualità condivise e facilitatori di processi che generano benessere diffuso sul territorio.

Il nostro ruolo nella promozione delle Cer si sviluppa su più livelli: in primo luogo, attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione rivolta a soci, clienti e stakeholder locali, per far comprendere le potenzialità di questo strumento. In secondo luogo, mettiamo a disposizione competenze tecniche e finanziarie, accompagnando le comunità nella valutazione della fattibilità dei progetti e nel reperimento delle risorse necessarie. La nostra prospettiva, in linea con il modello «Una Comunità, una Energia» promosso da Federcasse, va oltre il ruolo di finanziatore: intendiamo proporci come promotori e sostenitori attivi, offrendo anche servizi «meta-bancari» che facilitino la governance territoriale e il coinvolgimento diffuso degli attori locali.

Franco Tamburini – Presidente Bcc Garda

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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