Garda

La Strada della Forra compie 110 anni tra storia, lavori, cinema e ingorghi da TikTok

Ribattezzata come «ottava meraviglia del mondo» da Churchill, fu inaugurata il 18 maggio 1913. Ecco la storia e i progetti in corso
Uno scorcio della Strada della Forra - Foto © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio della Strada della Forra - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Lo spettacolare nastro d’asfalto che dalla Gardesana sale a Tremosine sul Garda, noto come la Strada della Forra, che in questi giorni è tornato prepotentemente agli onori della cronaca per gli ingorghi registrati all’avvio della stagione turistica e rimbalzati sui media stranieri grazie a video diventati virali su TikTok, fu inaugurato cento anni fa.

Era il 18 maggio 1913 e l'allora sindaco Domenico Milesi l'annunciò con queste parole: «Oggi Tremosine festeggia il suo più grande avvenimento, oggi Tremosine vede coronati i suoi voti, e tolto quell’isolamento a cui fu condannata per tanti secoli, e si vede unita al mondo civile. Oggi Tremosine colla sua nuova strada risorge a vita novella e prosperosa...». 

Da allora sono cambiate molte cose e la Strada della Forra è diventata una tappa turistica imprescindibile per chi passa dal lago di Garda, conquistandosi la nomea di «strada più bella del mondo» e di «ottava meraviglia del mondo».

La progettazione 

  • I lavori di costruzione a inizio Novecento
    I lavori di costruzione a inizio Novecento
  • I lavori di costruzione a inizio Novecento
    I lavori di costruzione a inizio Novecento

La Strada della Forra si chiama così perché attraversa la forra scavata dal torrente Brasa. Fu progettata dal geologo tremosinese Arturo Cozzaglio ed è considerata un’opera incredibile per l’epoca in cui fu realizzata. Ne furono promotori i due preti del paese, monsignor Giacomo Zanini e don Michele Milesi, che convinsero della bontà dell’impresa, ritenuta da molti impossibile, il conte Vincenzo Bettoni, allora deputato. Costui interessò Giuseppe Zanardelli, capo del Governo. Con un’apposita legge si stabilì che il Governo avrebbe finanziato metà dell’opera, un quarto sarebbe stato pagato dalla Provincia e il resto dal Comune. I lavori iniziarono nel 1908 e durarono oltre 4 anni, con maestranze specializzate nelle opere di mina provenienti soprattutto da Serle.

L’inaugurazione il 18 maggio 1913

Le cronache narrano che il 18 maggio 1913, giorno dell’inaugurazione, la strada fu percorsa da auto e da un numero grandissimo di persone provenienti da tutta la provincia. 

Il corrispondente della Frankfurter Zeitung, arrivato appositamente dalla Germania, la battezzò «la strada più bella del mondo», appellativo di cui ancora oggi si fa vanto questa strada, considerato uno dei percorsi più spettacolari d’Italia. Le curve che portano dai 65 metri delle sponde del lago ai 423 metri di Pieve, capoluogo tremosinese, sono oggi un’attrazione per i turisti di ogni nazionalità.

Le celebrazioni per i 110 anni della strada

Uno scorcio del lago dalla Strada della Forra
Uno scorcio del lago dalla Strada della Forra

Sir Wiston Churchill, giunto sul lago nel 1949, la definì «l'ottava meraviglia del mondo». Come detto, la strada ebbe il merito di togliere dall’isolamento i borghi di Tremosine, allora collegati alla riviera solo tramite le teleferiche e impervi sentieri.

Portò benessere e turismo e ora Tremosine, riconoscente, rende omaggio alla sua strada celebrando in pompa magna l’anniversario dell’inaugurazione con una duplice giornata, il 18 e il 21 maggio, di eventi, cortei di auto storiche, commemorazioni ed eventi (il programma su www.tremosinesulgardaeventi.com). Altre manifestazioni sono in programma per tutto il 2023.

L’inseguimento di James Bond

La Forra è anche un set ambitissimo, come è stato per Daniel Craig nei panni di James Bond, protagonista di un inseguimento mozzafiato nella scena che ha aperto il 22esimo film della saga di 007, «Quantum of Solace» (2008), e per tante aziende automobilistiche, dalla Porsche alla Maserati, che su questi tornanti spettacolari hanno girato celebri spot. 

La messa in sicurezza e le opere programmate

  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra
  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra
  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra
  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra
  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra
  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra
  • Ciclisti sulla Strada della Forra
    Ciclisti sulla Strada della Forra

Il tratto di Sp 38 che attraversa la Forra è stato recentemente messo in sicurezza, dopo un grave dissesto, tramite impegnativi e complessi lavori che hanno comportato una lunga chiusura della strada che si è protratta per 17 mesi (dal 28 dicembre 2020 al 26 maggio 2022), grazie a un investimento di 2,7 milioni da parte della Provincia di Brescia. 

Regione Lombardia ha inoltre già stanziato 1,7 milioni per l'allargamento del tratto iniziale della Strada della Forra (con progettazione in carico alla Provincia di Brescia), ovvero dei 6 km che dalla Gardesana si inerpicano verso la Forra. Qui la strada è strettissima, un imbuto che genera ingorghi e disagi. Si interverrà ampliando la carreggiata verso monte, cioè scavando nella roccia delle montagna.

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