Mondo Convenienza apre un magazzino green in via Franchi a Brescia

L’immobile occupa un’area di 7mila mq ed è di proprietà della Maf, compartecipata da Ferrari e Arcese. Sarà dedicato alla logistica dell’«ultimo miglio»
Il nuovo magazzino di Mondo Convenienza
Il nuovo magazzino di Mondo Convenienza
AA

Un nuovo magazzino di 7mila metri quadrati situato a ridosso del centro cittadino e dotato di impianti green. Mondo Convenienza, tra i principali gruppi italiani nel settore dell’arredamento, ha avviato tra via Attilio Franchi e via Bainsizza, a Brescia, un hub dedicato alla logistica dell’«ultimo miglio», la fase conclusiva della catena di fornitura in cui un prodotto a magazzino viene consegnato al cliente finale.

L’immobile è stato costruito «su misura» e concesso in locazione alla Iris Mobili (realtà controllata riconducibile a Mondo Convenienza) dalla Maf Logistics, società bresciana compartecipata dalle famiglie Ferrari di San Zeno e Arcese di Arco (Trento), entrambe attive nel comparto dei trasporti. Dopo la scomparsa di Faustino Ferrari (avvenuta nell’agosto di due anni fa) il figlio Mauro (patron della altrettanto nota Germani) è stato nominato presidente della Maf Logistics, che è proprietaria di quell’area di 100mila mq nella prima periferia a Nord di Brescia già dall’inizio del 2002, avendola aquista da Iveco con l’intento appunto di realizzare un centro logistico intermodale.

Il punto

L’investimento di Mondo Convenienza, che oltre a 47 punti vendita in Italia conta anche 42 impianti logistici nel nostro paese (senza dimenticare 3 store e 2 hub in Spagna), si inserisce «in una strategia di prossimità che mira a ridurre tempi di consegna e costi di trasporto e a migliorare l’esperienza d’acquisto», sottolinea una nota del gruppo fondato a Civitavecchia nel 1985 da Gianni Carosi.

«L’apertura del polo bresciano – aggiungono dalla sede nella Capitale – rappresenta un ulteriore passo in un percorso di consolidamento internazionale e testimonia l’attenzione crescente verso la logistica come asset strategico». Il nuovo magazzino di via Franchi sfoggia peraltro un impianto fotovoltaico sul tetto, che contribuisce al raggiungimento di significativi paramentri di sostenibilità; così come i carrelli elevatori presenti all’interno dell’edificio, che garantiscono maggiore efficienza e minori emissioni di CO2, essendo alimentati con batterie a litio.

«Stiamo parlando di una costruzione sostenibile a tutti gli effetti, nonostante la sua amplia metratura e gli undici metri di altezza», mette in evidenza la direttrice generale di Maf Logistics, Gloria Scaroni. Non va neppure trascurato il fatto che la medesima operazione, sempre all’interno dell’area di via Franchi, è stata effettuata in primis dalla Maf con Sda, società del gruppo Poste Italiane.

«Questo tipo di investimenti – concordano da Mondo Convenienza – dimostra come la logistica urbana possa coniugare innovazione tecnologica e attenzione all’ambiente, in linea con i trend del settore che premiano le aziende capaci di ridurre la propria impronta ecologica». Criteri che corrispondono per di più al progetto di riqualificazione dell’ex caserma Achille Papa, limitrofa all’area logistica della Maf, che l’Agenzia del Demanio ha finanziato con 59 milioni di euro per destinarla in un futuro al «Polo delle amministrazioni statali», in altre parole: agli uffici della Guardia di Finanza, della Motorizzazione Civile e dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...