Cultura

La potenza delle foto di Francesca Volpi finalmente in mostra nella sua Brescia

«Ucraina - Cronache di guerra. Fotografie dal 2014 al 2022» è l'esposizione della fotoreporter, al Mo.Ca. dal 22 gennaio al 12 febbraio
  • Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
    Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
  • Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
    Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
  • Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
    Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
  • Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
    Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
  • Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
    Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
  • Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
    Alcuni degli scatti della fotoreporter bresciana in mostra al Mo.Ca.
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Cinquanta scatti per raccontare cos'è successo in Ucraina dal vero inizio di questa guerra, che non è stato il 24 febbraio 2022 ma risale al 2014, con le proteste di piazza Maidan e l'invasione russa della Crimea.

È la sintesi del lungo lavoro della fotoreporter bresciana Francesca Volpi, che sarà esposto al Mo.Ca. dal 22 gennaio al 12 febbraio in una mostra che fa parte degli eventi inaugurali di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023.

«Ucraina - Cronache di guerra. Fotografie dal 2014 al 2022» è il titolo scelto per l'esposizione di Volpi, promossa da Bcc Agrobresciano e sostenuta dal Comune di Brescia, a sottolineare la lunga copertura del paese in guerra che secondo la fotoreporter «è necessaria per riuscire a raccontare davvero quello che vedo a chi non è lì, mostrandone le radici e dando profondità storica a un lavoro fotogiornalistico».

L'esposizione

La mostra riassume quindi un periodo di 8 anni, durante i quali Volpi, che collabora tra gli altri per Getty, Bloomberg, Wall Street Journal e New York Times, ha fotografato le prime rivolte a Kiev nel 2014, l'ingresso dei carri armati russi in Crimea, i primi combattimenti nel Donbass con le sofferenze, le fughe e le morti della popolazione Ucraina. «È un paese complesso, pieno di contraddizioni - ha spiegato Volpi -. In questi anni ho cercato di riprenderne sempre il lato umano». Da un archivio di circa un milione di immagini scattate in Ucraina, è nata quindi così la selezione bresciana.

«Francesca in questi anni ha più volte rischiato la vita per fotografare - ha detto durante la conferenza stampa in sala Giudici in Loggia Salvatore Garzillo, giornalista di inchiesta e di cronaca nera, oltre che reporter in Ucraina dal 2015 -. Oltre alla bellezza e alla potenza delle sue immagini, il valore davvero aggiunto di questo lavoro è lo studio che ci sta dietro, fondamentale in contesti complessi come questo».

Il legame con Brescia

«Ucraina - Cronache di guerra» è anche un'occasione per Volpi «di orgoglio per condividere questo lavoro con la mia città, finalmente». Dal canto suo anche Brescia si dice onorata, tramite le parole della vicesindaca Laura Castelletti, «di accogliere un progetto così importante dal punto di vista documentale, sociale e civile proprio all'apertura della Capitale italiana della cultura».

«Grazie al reportage di Francesca Volpi - ha commentato il direttore generale di Bcc Agrobresciano Giuliano Pellegrini - possiamo meglio comprendere la realtà, avvicinarci alla sofferenza, capire e maturare il nostro pensiero critico».

La mostra aprirà il 22 gennaio alle 11 e fino al 12 febbraio sarà visitabile da martedì a venerdì dalle 15 alle 19 e il weekend dalle 11 alle 19.

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