Guida Michelin, una nuova stella a Brescia: è lo chef Alfio Ghezzi

Una nuova stella illumina la nostra provincia. Lo chef trentino Alfio Ghezzi, già entrato in passato nella galassia Michelin, è riuscito a farla brillare al ristorante Senso Lake Garda di Limone del Garda. Allievo di Gualtiero Marchesi, propone una cucina semplice, riconoscibile, incentrata sulla ricerca dell’essenza e dell’equilibrio, una cucina che guarda alle novità e al territorio.
Grande appassionato di montagna, Ghezzi nell’edizione 2026 della guida presentata oggi si è aggiudicato pure il premio «Passion dessert».

Strizza l’occhio alla nostra provincia anche la stella assegnata a Fabio Abbattista, oggi a Milano nel suo «Abba», ma fino a pochi anni fa all’«Albereta» di Erbusco.
La cerimonia
La cerimonia di assegnazione delle nuove stelle si è svolta al Teatro Regio di Parma, «Città creativa per la gastronomia Unesco» che ha già ospitato la presentazione della «Rossa» dal 2016 al 2018. Presente il presidente del Consorzio Franciacorta: Emanuele Rabotti ha consegnato il premio Michelin Sommelier Award a Ivana Capraro del ristorante «Castel Fine Dining» in Alto Adige. Dal presidente un elogio alla figura del sommelier che «apre la bottiglia e racconta una storia, tradizione, coraggio».
Gli altri stellati bresciani

La «Rossa» 2026 modifica leggermente la galassia bresciana. Per una stella che si accende ce n’è una che si spegne. È quella del Miramonti L’Altro di Concesio, che rimane comunque con una stella Michelin.
Il resto sono tutte conferme: le due stelle di Villa Feltrinelli a Gargnano; la verde del Colmetto di Rodegno Saiano. E i ristoranti con una stella: Al Gambero di Calvisano, Due Colombe di Corte Franca, Esplanade di Desenzano, Lido 84 di Gardone Riviera, Il Fagiano del Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera, La Tortuga di Gargnano, Capriccio di Manerba, XVI Secolo di Orzinuovi, Leon d’oro di Pralboino, Casa Leali di Puegnago e, a Sirmione, La Rucola 2.0, La Speranzina e Tancredi.
Brescia negli scorsi anni
Un anno fa nel Bresciano arrivarono ben due stelle: a gioire, durante la presentazione avvenuta a Modena, furono Casa Leali di Puegnago (chef Andrea Leali) e il Tancredi di Sirmione (chef Vincenzo Manicone). Nel 2023 la cerimonia venne ospitata al Teatro Grande di Brescia: uscì felice con un «macaron» ricamato sulla giacca bianca Maurizio Bufi, chef del ristorante Fagiano del Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera.
Nei due anni precedente le edizioni franciacortine della «Star Revelation» portarono nel Bresciano una stella verde al Colmetto di Rodengo Saiano e una stella a La Speranzina di Sirmione.
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