Mille alpini della Monte Suello sfilano per le vie di Manerba

Le penne nere hanno risposto «presente»: questa mattina la grande sfilata della 71esima Adunata sezionale della Monte Suello ha attraversato Manerba, dal Crociale fino al centro del paese, lungo via Balbiana e Solarolo con arrivo in via Atleti Azzurri. Oltre mille alpini, accompagnati da fanfare e vessilli, hanno riempito le strade tra applausi e tricolori sventolati dalle famiglie assiepate ai lati del percorso.

La sfilata

L’ammassamento era iniziato alle 9 in via Gassman, al Crociale: cappelli ornati dalla penna, camicie a quadretti e magliette verdi, bianche o blu a seconda dei gruppi. Tanti vessilli e insegne arrivati dai paesi della Riviera e della Valsabbia, ma anche numerose sezioni d’Italia. In prima fila i bambini, che hanno seguito i papà e i nonni alpini dai marciapiedi.

La sfilata di questa mattina, con oltre mille penne nere e tre fanfare – Salò, Val Chiese e Star of Alps di Villanuova – ha attraversato il paese fino a via Atleti Azzurri. È stato il culmine di due giorni di celebrazioni, cominciati sabato a Montinelle con l’alzabandiera al monumento agli Alpini, accompagnato dalla banda di Manerba e dalla fanfara alpina di Salò, alla presenza delle istituzioni, dei carabinieri e della polizia locale, con il sindaco Flaviano Mattiotti - alpino - in primissima fila.

Il corteo si è concluso con li discorsi ufficiali e il passaggio della stecca a Salò, che nel 2026 ospiterà il raduno del centenario della sezione Monte Suello, una delle più antiche dell’Ana. Fondata nel 1926 come «Sezione del Benaco», oggi raccoglie 57 gruppi distribuiti in 44 comuni tra Garda e Valsabbia, per oltre 4.500 iscritti.

Applausi e cori hanno accompagnato il corteo fino all’ammainabandiera. Poi lo spiedo al campo sportivo Rolli ha riunito alpini e famiglie in un pranzo collettivo, chiudendo due giorni di celebrazioni che hanno riportato Manerba al centro della storia sezionale. Curiosità: proprio qui, nel 1946, si era svolta la prima adunata della Monte Suello dopo la fine della Seconda guerra mondiale.