Una merenda con i bambini per sostenere «Inalberiamoci»

L'Istituto Maria Ausiliatrice è la prima scuola ad aver aderito all'iniziativa pensata per sostenere l'ambiente
  • La merenda di «Inalberiamoci»
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Biscotti al cioccolato a forma di albero con gli Smarties e un vasetto contenente dei semini da piantare: è la speciale «merenda dell'albero» che l'Istituto Maria Ausiliatrice di Brescia ha organizzato per sostenere «Inalberiamoci».

Oggi pomeriggio i bambini e le bambine dell'asilo hanno partecipato alla raccolta fondi a favore della piantumazione di migliaia di nuovi alberi per rendere la città più verde ed ecologica. Alla fine delle lezioni, ad attenderli nel cortile della scuola non hanno trovato subito i genitori ma i biscotti sfornati dall'Oratorio Don Bosco. E una scatola per le offerte libere, dove i bambini hanno potuto lasciare la loro «paghetta» simbolica prima di addentare i dolci. Un piccolo ma grande contributo per la lotta all'inquinamento in città.


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Che i biscotti siano piaciuti a tutti (e che non ne è avanzato nemmeno uno) lo si capisce dalle bocche dei bambini, sorridenti e sporche di cioccolato. La ricetta è quella della nonna, semplice ma squisita: burro, zucchero, uova, farina, cacao, lievito e sale. Il significato della merenda-raccolta fondi non è però sfuggito nemmeno ai più piccoli: «Gli alberi sono importanti perché producono l'ossigeno che ci fa respirare», dice una bambina. «E sono belli e colorati!» aggiunge il suo compagno di banco.

Un pomeriggio goloso e anche divertente, con una classe dell'asilo che ha cantato e ballato in cerchio una canzone dedicata agli alberi, mentre i più grandi correvano e scherzavano per tutto il cortile. Per tutta la settimana le sezioni dell'istituto seguiranno laboratori e iniziative a tema ecologico, fino alla giornata conclusiva di sabato mattina al parco Alberini, con la pulizia degli spazi verdi e attività di gruppo aperte a tutte le scuole della città.

«Con questa merenda speriamo di spronare i bambini a prendersi cura dell'ambiente - dice la dirigente delle Maria Ausiliatrici, Suor Marisa Canobbio - e di scoprire la bellezza della natura che ci circonda tutti i giorni».

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