Ticket sanitario, c’è il primo sì per togliere le sanzioni

Rolfi: «Oltre 10mila casi nel Bresciano». Ok della commissione, ora tocca al Consiglio
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Avanti tutta verso la cancellazione delle sanzioni amministrative e il differimento del pagamento per i cittadini che decidono spontaneamente di versare il ticket sanitario pur avendo erroneamente beneficiato di un’esenzione per prestazioni specialistiche e farmaceutiche.

Ieri la III Commissione sanità e politiche sociali del Pirellone, su proposta del presidente Emanuele Monti, ha approvato un emendamento all'assestamento di bilancio che va in questa direzione. Il provvedimento diventerà definitivo con l’approvazione del bilancio prevista in Consiglio la prossima settimana. «Un risultato importante, frutto del confronto con le parti sociali del territorio bresciano - è il commento dell’assessore regionale Fabio Rolfi -. Nella nostra provincia si stimano oltre 10mila casi di questo tipo, che spesso gravano su situazioni già precarie. Una soluzione resa possibile dal bilancio virtuoso della Regione. L’emendamento - chiarisce - permette nel 98 per cento dei casi di pagare il dovuto senza la sanzione amministrativa e nel restante 2 per cento di avere tempo sino alla fine dell’anno per regolarizzare spontaneamente la propria posizione».

Cosa succede

Nel dettaglio il provvedimento fa slittare al 31 dicembre la scadenza per pagare quanto dovuto per chi ha ricevuto l’ordinanza di ingiunzione nel 2022 (e non oltre l’entrata in vigore della legge di assestamento di bilancio). Discorso diverso per quanti hanno ricevuto nel corso del 2022 solamente il verbale di accertamento del ticket non pagato. In questo caso la scadenza per pagare il ticket e i relativi interessi è spostata al 31 dicembre, ma sono esonerati dal pagare la sanzione amministrativa pecuniaria. Inoltre è prevista una specifica disposizione volta ad introdurre una sorta di ravvedimento operoso che consentire ai soggetti ai quali non sia stato ancora notificato un verbale di accertamento di presentare - entro il 31 dicembre - formale richiesta alla competente Ats di regolarizzare spontaneamente la propria posizione mediante il pagamento dell’importo del solo ticket. Questo per evitare l’accumularsi di atti di accertamento a fronte della regolarizzazione spontanea della posizione. «Un risultato importante in un periodo particolarmente difficile e segnato dalla crisi economica che grava su centinaia di famiglie lombarde», è il commento di Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e primo firmatario dell’emendamento.

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