Sierologici agli over 65: ecco in quali comuni bresciani saranno

Lo studio epidemiologico promosso da Regione Lombardia sarà effettuato su un campione di 14mila bresciani tra i 65 e i 74 anni
14MILA TEST IN 16 COMUNI
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Sono stati individuati i 16 comuni del Bresciano nei quali saranno effettuati i test sierologici nell’ambito dello studio epidemiologico promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Ats di Brescia e Ats della Montagna.

Si tratta di: Orzinuovi, Manerbio, Verolanuova, Borgo San Giacomo, Palazzolo sull'Oglio, Borgosatollo, Cazzago San Martino, Pontoglio, Capriolo, Chiari, Carpenedolo, Bagnolo Mella, Pontevico, Ospitaletto, Concesio, Brescia.

L’obiettivo, ha spiegato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, è «verificare la circolazione del virus Sars-CoV-2 nei comuni maggiormente colpiti dall'epidemia e nella fascia di popolazione più vulnerabile, rappresentata dai cittadini con età tra i 65 anni ed i 74 anni. Si tratta, nel complesso, di circa 14.000 prelievi ematici».

«Tra questa fascia di popolazione - sottolinea Claudio Sileo, direttore generale dell'Ats di Brescia - sarà selezionato un campione rappresentativo di circa 13.000 cittadini.

Il campionamento sarà effettuato tenendo conto (nei comuni con più di 5.200 abitanti) del numero in valore assoluto di casi positivie di morti Covid-19; del tasso di casi positivi e di morti, rapportato alla popolazione del comune stesso».

DOVE, COME, QUANDO

I test sierologici saranno effettuati in centri prelievi dove in contemporanea al prelievo di sangue venoso sarà eseguito anche il tampone naso e/o orofaringeo. Per garantire la copertura del territorio saranno operativi i Centri prelievi Synlab di Brescia (via Marconi), Rovato e Castenedolo ed il punto prelievi drive-in presso la Fiera di Brescia gestito dalla ASST Spedali Civili.

Saranno realizzati circa 300 test al giorno, da lunedì al venerdì, e 150 al sabato. In caso di positività al test, rilevata di norma dal laboratorio già nello stesso giorno del prelievo, si procederà automaticamente alla processazione del tampone con esito il giorno successivo, garantendo tempi rapidissimi e quindi nessun periodo di isolamento per il cittadino, né nuovo accesso. 

Le prenotazioni nelle agende saranno gestite direttamente dal Call Center Regionale su elenchi di cittadini che saranno forniti da ATS che chiederà la collaborazione dei Comuni interessati. Saranno esclusi cittadini che siano risultati Covid-19 positivi o che abbiano già eseguito un tampone o un test sierologico.

Potranno essere effettuati circa 1.650 test alla settimana, che si aggiungeranno ai test - sempre a carico del Servizio sanitario regionale - che, nel frattempo, proseguiranno per le categorie previste.

Nel territorio afferente all'ATS di Brescia sono già stati eseguiti a cittadini 45.814 test sierologici (pari al 4% della popolazione), sia in regime di Servizio sanitario regionale (per tutte le varie categorie previste) sia a livello privato. Sono inoltre da aggiungere i test relativi allo studio in corso del Ministero della salute che si attesteranno a ulteriori 3.000 per ATS Brescia.

IN VALLE CAMONICA

Lo studio epidemiologico di Regione Lombardia interesserà anche l’Ats della Montagna e quindi la valle Camonica con i suoi 41 comuni. «Siamo pronti ad avviare uno studio di sieroprevalenza - spiega il direttore generale dell'Ats della Montagna Lorella Cecconami - fra i residenti nei comuni della Valcamonica, relativamente alla classe di età 65-74 anni. Si tratta di circa 1.000 soggetti pari all'8% del totale della popolazione di riferimento, distribuiti proporzionalmente tra maschi e femmine».

L'indagine verrà effettuata in ogni comune e sarà gestita dall'Ats della Montagna. Le chiamate ai cittadini candidati all'esecuzione del test verranno effettuate in collaborazione con i sindaci dei comuni della Valcamonica.

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