Covid-19, il profilo dei contagiati bresciani comune per comune

I dati di Regione Lombardia: l'età media di chi è stato contagiato è 65 anni, nel 52% dei casi si tratta di uomini
Un test eseguito a Torino - Foto Ansa/Tino Romano © www.giornaledibrescia.it
Un test eseguito a Torino - Foto Ansa/Tino Romano © www.giornaledibrescia.it
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Maschio, 65 anni. È questo il profilo tipo del bresciano che, dall'inizio dell'emergenza, è risultato positivo al test per il coronavirus. Grazie all'associazione per la promozione delle trasparenza OnData, i dati raccolti da Regione Lombardia sono ora a disposizione di ricercatori, scienziati e giornalisti, per meglio capire il reale impatto della pandemia.

La premessa è d'obbligo: si parla dei tamponi faringei eseguiti in queste settimane, i cui risultati sono la base dei bollettini di aggiornamento regionale e nazionale. Mostrano solo una parte del contagio, dal momento che non si tratta di test eseguiti a tappeto.

Per dare un'idea, basti pensare che stando ai dati di Regione Lombardia nel Bresciano, al 16 aprile, si sono contati 11.567 contagiati, ma secondo un'indagine condotta dal nostro giornale insieme alla società di analisi Intwig i positivi in provincia sarebbero circa 190mila. Lo stesso dicasi per i morti per Covid-19: quelli ufficiali sono 2160, ma nel solo mese di marzo ce ne sono stati altri 2800 riconducibili al nuovo virus.

Fatta questa premessa, l'analisi dei dati regionali è comunque utile per capire le dimensioni della pandemia.

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