Loggia 2023, il Consiglio comunale che verrà è più giovane e parla di inclusione

A Brescia tanti i volti dei debuttanti, ma soprattutto i cittadini di origine straniera fanno il loro esordio bipartisan
LOGGIA, IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE
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A spoglio ultimato, con la vittoria di Laura Castelletti, la conta passa dai voti di lista alle preferenze. E chi (anche tra le fila del centrosinistra) aveva letteralmente il terrore che le urne potessero restituire un’Aula pressoché uguale a se stessa dovrà ricredersi. Perché quello che ne esce è al contrario l’affresco di un Consiglio comunale profondamente rinnovato per almeno due ragioni.

La prima: l’impronta del ricambio generazionale è lampante oltre che bipartisan.

La seconda: per la prima volta a partecipare alla vita politico-amministrativa del capoluogo, dentro le istituzioni, sono tre cittadini di origine straniera. Nuovi bresciani rappresentati in entrambi gli schieramenti: due nel centrosinistra, uno nel centrodestra.

La formazione

Con l’epilogo dello scrutinio anche l’Aula del futuro ha ormai la sua fisionomia. Se però la composizione della minoranza resterà tale e quale (fatta eccezione che per l’ingresso del candidato sindaco che potrebbe erodere un seggio alla sua civica o, più probabilmente, a Fratelli d’Italia), il mosaico della maggioranza potrebbe variare e anche di parecchio. Tutto dipenderà dalle scelte che la neoeletta sindaca di Brescia, Laura Castelletti, compierà per comporre la Giunta dei prossimi cinque anni.

L'opposizione

Partiamo dai dati più certi, quelli del centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni vede al momento la formazione composta da Mattia Margaroli, Mariangela Ferrari (il volto che Rolfi aveva scelto come numero due in caso di vittoria), Carlo Andreoli (il più giovane candidato di Fdi), Giovanni Posio e Mariachiara Fornasari (come ultima degli eletti, sarebbe lei a rischiare il banco).

La Lega conferma Massimo Tacconi e l’on. Simona Bordonali e Forza Italia resterà rappresentata da Paolo Fontana.

La civica di Rolfi segna il debutto di Massimiliano Battagliola, Giovanni Viviani e Balwinder Singh. A loro, tra le fila dei consiglieri, si aggiunge Fabio Rolfi.

La maggioranza

In casa centrosinistra sono molte le novità, soprattutto sul versante giovani. Ce la fa Brescia Attiva con Valentina Gastaldi, ce la fa anche Brescia Capitale (la vera sorpresa in seno a Castelletti) con Arshad Mehmood.

Al lavoro con Bs conferma Marco Fenaroli e il Terzo Polo proseguirà il suo percorso con l’on. Fabrizio Benzoni affiancato da Francesco Tomasini e Luca Pomarici. Tripletta anche per la lista intestata a Laura Castelletti, che riconsegna il seggio ad Alessandro Cantoni e a Francesco Patitucci ma fa spazio anche a Iyas Ashkar.

Nuove leve anche tra i banchi del primo partito della città: degli 11 consiglieri le riconferme si fermano a sette: sono Valter Muchetti, Roberto Cammarata, Roberto Omodei, Fabio Capra, Andrea Curcio, Diletta Scaglia e Beatrice Nardo. Accanto a loro, esordiscono invece l’indipendente Anna Frattini, Roberto Rossini, Camilla Bianchi e Pietro Ghetti.

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