Depuratore del Garda: dalla Befana carbone per il prefetto

Al presidio di piazza Duomo una nuova forma di protesta del fronte del no al progetto lungo il fiume Chiese
L'arrivo della Befana al presidio
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La Befana vien di giorno e porta carbone al prefetto. È l’ultima iniziativa organizzata dal presidio 9 agosto per protestare contro le scelte effettuato dal commissario straordinario Attilio Visconti in merito al depuratore del Garda.

Con tanto di scopa e sacco sulle spalle, l’improvvisata befana si è fermata all’ombra del Broletto in piazza Duomo.

È proprio lì che da cinque mesi il fronte del no al progetto di Gavardo e Montichiari ha creato il proprio simbolo fisico di dissenso, e la Befana è giunta «per lasciare il carbone invece della solita calza» si legge nella «letterina» che ha accompagnato il «dono».

«Lei ed esponenti del Governo volete realizzare un progetto costoso quanto inutile, per scaricare i reflui del Garda nel povero fiume Chiese che nulla ha a che fare con il lago - continua -. Per questo motivo le chiedo di rinunciare».

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