Bimbi mai nati, il sindaco non revoca la delega all'assessore

Valter Muchetti resta al suo posto: respinta la richiesta avanzata dall'opposizione e discussa a porte chiuse in Consiglio Comunale
BIMBI MAI NATI: BAGARRE IN CONSIGLIO
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La discussione dell’interrogazione sull’avvenuta rimozione delle tombe dei bimbi mai nati al Vantiniano si interrompe per chi non è in aula ancora prima di cominciare.

È stata infatti sospesa la diretta streaming del Consiglio Comunale in Loggia al momento di iniziarla: la ragione indicata sta nella previsione del regolamento delle sedute che esclude la pubblicità delle stesse quando al centro del dibattito c’è una persona. Nella fattispecie la dirigente comunale che ha seguito il provvedimento di rimozione dei resti e la comunicazione delle stesse.

Per lei l’opposizione – Forza Italia, Lega e Fdi – chiedevano nell’interrogazione il trasferimento ad altro ufficio con contestuale revoca delle deleghe a Valter Muchetti, assessore ai lavori pubblici e ai servizi Cimiteriali. 

La questione è ormai nota oltre che delicata e riguarda la rimozione delle tombe di 2.500 bimbi mai nati avvenuta al cimitero Vantiniano tra il novembre 2020 e il maggio scorso. Proprio ieri alle mamme era stata negata la possibilità di lasciare un alberello di Natale sul campo che un tempo accoglieva i loro piccoli, che ha poi trovato spazio accanto all’area delimitata proprio ieri mattina, mentre per la breve cerimonia intervenivano alcuni genitori assieme ad alcuni esponenti politici del centrodestra, alla presenza di personale della Digos.

La replica del sindaco Emilio Del Bono, in aula, ha ripercorso le indicazioni già fornite in commissione dallo stesso Muchetti, circa il puntuale rispetto delle norme previste per quelli che tecnicamente sono seppellimenti temporanei, quelli appunto riservati dal comune ai bimbi mai nati, cinque anni dopo l’interramento dei quali, salvo richiesta sopraggiunta dei familiari, è prevista l’esumazione.

Nessuna revoca, dunque, per l’assessore Valter Muchetti, visto che nessuna violazione delle regole attuali è avvenuta. Semmai, è stata la sollecitazione di Del Bono, ove la normativa attuale non sia adeguata nel definire delle modalità di comunicazione efficaci, è quella che va riscritta, avviandone l’iter con l’intesa comune di maggioranza e opposizione, per scongiurare l’eventualità che altri genitori debbano scoprire quando è ormai troppo tardi che le piccole tombe non ci sono più. 

Elementi che sono stati condivisi dallo stesso sindaco anche con la mamma che in rappresentanza delle altre lo ha incontrato consegnandogli un alberello di Natale, il secondo che i genitori avrebbero voluto deporre ieri al Vantiniano.  A lei il sindaco ha rappresentato la disponibilità alla individuazione di uno spazio della memoria al Vantiniano per tutti i bimbi mai nati, invitando anche i genitori a definire proposte su come vorrebbero che i bimbi fossero ricordati.

L’opposizione per voce di Paola Vilardi e Simona Bordonali attacca l'assessore Muchetti, «che si è dimostrato non solo non in grado di gestire la questione ma anche insensibile» rimarca Vilardi, e direttamente il sindaco, «dal quale ci si attendeva una risposta, una presa di posizione, e invece si è nascosto dietro i regolamenti, non riconoscendo i loro errori» rincara la dose Bordonali.

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