Cultura

Sanremo 2020, chi sono Le Vibrazioni

Il festival 2018 aveva sancito la reunion della band dopo una pausa durata cinque anni, quello di quest'anno è una conferma
Le vibrazioni - Foto tratta da Instagram
Le vibrazioni - Foto tratta da Instagram
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Nome

Le Vibrazioni sono un gruppo musicale pop rock italiano

Età e provenienza

Il gruppo si è formato a Milano nel 1999. Nella formazione attuale c'è Francesco Sarcina, voce, chitarra, theremin, Stefano Verderi, chitarra, tastiera, sitar, Marco Castellani, basso, Alessandro Deidda, batteria. Ex Emanuele Gardossi, basso.

A Sanremo

Terza partecipazione per la band che ha esordito nel 2005 con Ovunque andrò. Tornano all'Ariston nel 2018 con Così sbagliato. Quest'anno presentano 

La sua canzone

Dov'è di Casalino, Sarcina e D. Simonetta. Si tratta di una ballad old school che pesca nel passato e nella storia, ormai ventennale, del gruppo

In duetto con

Un'emozione da poco con Canova

Social

Facebook: @Levibrazioniofficial @FraSarcinaeLeVibrazioni  follower: 107.975

 

Instagram: levibrazioniofficial follower: 85,3mila 

Youtube: levibrazioniVEVO 47.300 iscritti

Testo

Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
E ho creduto fosse neve
E non mi sento contento
Chissà se poi sono io
Quello allo specchio.
Cerco dai vicini
La mia dose giornaliera
Di sorrisi ricambiati
Per potermi poi sentire
Socialmente in pace
Con il mondo e con il mio quartiere.
Chiedimi se dove sto
Sto bene
Se sono felice
Chiedimi qualsiasi cosa
Basta che mi dici
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.
Cerco di sentire quello
Che non so vedere
La mia solitudine
È sul fondo di un bicchiere
D’acqua che m’inviti a bere
Ho sete di stupore
Mi puoi accontentare?
Chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.
E rimango già qui, rimango così e
E non ci penso più
Ho una clessidra ferma al posto del cuore
E un piano alto dove puoi vedere tutto
Rimango così, rimango così e
E non ci penso più
E allora chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.
Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
Eppure sembra neve.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia