Davide Peli: «Un’impresa funziona se i giovani attraggono i giovani»

Capisci che le cose stanno andando nel verso giusto quando nella tua azienda sono i tuoi stessi collaboratori ad attrarne altri. E se a ciò si aggiunge il fatto che si tratta di giovani allora non si può che sorridere.
Con orgoglio e soddisfazione Davide Peli, presidente e ceo dell’azienda specializzata in metrologia Techne, racconta lo stato dell’arte della sua «creatura», un progetto imprenditoriale che proprio dei nuovi talenti, unitamente alla tecnologia, ha fatto il suo punto di forza. «Mi viene da dire che si tratta quasi di una magia, con i ragazzi che attirano altri ragazzi - conferma Peli, protagonista in qualità di speaker nel corso di Smart Future Brescia 24 in programma dal 3 al 5 ottobre tra PalaLeonessa e Brixia Forum -. Ciò è frutto di un percorso che nasce da lontano e che, costruito con tanto impegno e altrettanta passione mattone dopo mattone, è diventato ciò che è adesso».
Ci racconti quindi da dove arriva Techne.
«L’azienda nasce 16 anni fa come startup, fondata da me e da due professori dell’Ipsia di Gardone Valtrompia, scuola nella quale mi sono formato. Loro avevano bisogno di una sede dove tenere corsi di formazione (Peli teneva alcune lezioni ndr), io di uno spazio dove mettere i miei strumenti di misura, dato che a casa dei miei genitori cominciava a non esserci più spazio!».
Come si è avvicinato alla metrologia, disciplina che si occupa di definire le procedure per corrette misurazioni e che nel caso di Techne si applica al mondo industriale?
«Ho scoperto di avere capacità e passione per questo ambito durante un’esperienza lavorativa all’interno di un’officina meccanica di Polaveno, che frequentavo dopo le ore di scuola. Successivamente, sempre tramite un professore dell’Ipsia, sono entrato in un’azienda che mi ha formato in questo campo. Poi un giorno, sviluppando al contempo capacità commerciale con i clienti, ho deciso di mettermi in proprio».
Un passo sicuramente coraggioso.
«Coraggioso e non semplice. I primi mesi come consulente a partita Iva ho infatti fatto fatica a trovare finanziamenti per avviare la mia attività e non riuscivo a cavar fuori uno strumento. C’è un momento in cui realizzi ciò che hai fatto e pensi "Ma perché mi sono messo in questa situazione?". Con applicazione e determinazione però sono andato avanti e i risultati non hanno tardato ad arrivare».
Ora la sua è una realtà affermata, in espansione e molto giovane, con l’età media dei collaboratori decisamente bassa.
«È di certo uno dei nostri punti di forza, la passione che i ragazzi mettono nel lavoro. Studiano, fanno test, si confrontano con i migliori e vogliono sempre superarli. Si fermano anche oltre l’orario di lavoro per portare a termine ciò che ritengono importante e che, se non riesce fino in fondo, vogliono capire. Credo che questo sia un grande successo».
L’orario di lavoro, un tema che per le nuove generazioni è approcciato in modo diverso rispetto al passato.
«Assolutamente sì e condivido questo nuovo approccio: per me le persone devono lavorare per progetti non necessariamente rispettando le canoniche ore lavorative. Se l’obiettivo che devi raggiungere lo ottieni in sei ore invece che in otto per me va benissimo, l’importante è il risultato».

Altra peculiarità di Techne è la presenza di un ex collaboratore tra i titolari.
«Esatto. Alex Valentini, che detiene una quota della proprietà, era un dipendente dell’azienda. È in seguito diventato socio e così si è anche compiuto un piccolo passaggio generazionale, dato che lui ha otto anni in meno di me».
Piccola nota: Davide Peli ha solamente 41 anni, segno che il sogno di avere un’impresa di proprietà non è un miraggio, anche in questi tempi tumultuosi.
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